Il 23 maggio una delegazione della Commissione Pesca Ue a Mazara del Vallo

La Commissione in Città nel 1996 e 2010 invitata da Giovanni Tumbiolo che si battè a difesa della pesca mediterranea

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Maggio 2022 07:49
Il 23 maggio una delegazione della Commissione Pesca Ue a Mazara del Vallo

Una delegazione del Parlamento europeo composta da deputati appartenenti alla Commissione per la Pesca e da alcuni funzionari si recherà a Mazara del Vallo dal 23 al 25 maggio”. Ad annunciarlo è l’eurodeputato siciliano Pietro Bartolo, promotore e organizzatore della missione, che si articolerà in una serie di incontri con i rappresentanti e gli operatori della marineria siciliana. “La delegazione di eurodeputati – anticipa l’europarlamentare – visiterà le strutture portuali e della capitaneria di porto, il mercato ittico, la Kasbah e il centro di Capo Granitola, sede di un centro del Cnr per confrontarsi direttamente con chi ogni giorno vive di Pesca e di mare e discutere dei problemi e delle prospettive di un settore che in questo momento ha quanto mai bisogno del supporto dell’Unione europea”.

Prenderanno parte alla missione sei deputati tra cui il presidente e il primo vice-presidente della Commissione per la Pesca Pierre Karleskind e Peter Van Dalen, oltre a Rosa D’Amato del Gruppo dei Verdi, Rosanna Conte e Annalisa Tardino del Gruppo ID, e Pietro Bartolo del Gruppo S&D. “Viene tante volte affermato – continua Bartolo – che l’Europa è distante dai pescatori e che spesso non ascolta la voce del settore. Per questo ho deciso di portare una delegazione di deputati sul territorio presso la marineria più grande e importante d’Italia.

Il Parlamento Europeo è l’unica istituzione europea direttamente legittimata dai cittadini. E’ dunque fondamentale che questo rapporto diretto si rafforzi e si alimenti grazie ad iniziative come questa”. Nel corso della visita la delegazione discuterà dei temi più importanti per la marineria siciliana come il caro carburante, i piani di gestione, il controllo della pesca, i rapporti con il nord Africa e di temi più strutturali come il ricambio generazionale, le condizioni sulle imbarcazioni e lo stato della marineria.

"Vorrei infine ringraziare il Comune di Mazara e in particolare il suo sindaco Salvatore Quinci -conclude l'eurodeputato- per aver accolto subito con grande entusiasmo questa proposta e il cui contributo è stato fondamentale per l’organizzazione della missione".

La prima volta che la Commissione Europea è stata a Mazara del Vallo è stato nel dicembre del 1996, quella volta fu accompagnata dall’assessore allo Sviluppo Economico ed Attività Produttive della Provincia Regionale di Trapani, Giovanni Tumbiolo, e fu ricevuta dall’allora sindaco della Città Giovanni D’Alfio (in foto da sx Giovanni Tumbiolo, la Commissione e a dx Giovanni D’Alfio). L'ultima volta che la Commissione Europea della Pesca è stata a Mazara del Vallo è stata invece 12 anni fa su invito sempre di Giovanni Tumbiolo in qualità di presidente e fondatore del Distretto della Pesca e Crescita Blu.

Il 26 marzo 2010 presso la sede dell’Istituto Iamc-Cnr di Capo Granitola si svolse una riunione fra diversi componenti della Commissione Europea e L'Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, organo tecnico-scientifico dello stesso Distretto pesca siciliano. In quell’occasione Giovanni Tumbiolo insieme a diversi rappresentanti della marineria mazarese rappresentò i gravi problemi del comparto chiedendo alla stessa Commissione misure concrete per venire incontro alle esigenze della pesca mediterranea esercitata dalla flotta peschereccia di Mazara del Vallo. 

Successivamente, pochi anni dopo, il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca Siciliano, a seguito dell’invito del Presidente della Commissione Pesca del Parlamento Europeo Alain Cadec, fu invitato presso la sede di Bruxelles del Parlamento Europeo, per parlare della nuova dimensione esterna della Riforma della nuova Politica Comunitaria della Pesca (PCP). In quella sede, nel pomeriggio del 9 novembre 2015, Giovanni Tumbiolo non le mandò certamente a dire all’Ue sottolineando al contempo come soltanto il dialogo e la cooperazione potessero salvare il Mediterraneo.

Quanto pronunciato da Giovanni Tumbiolo in quel accalorato discorso resta ancora oggi di tremenda attualità, molte cose previste da Tumbiolo si sarebbero puntualmente verificate e rappresentano materia di dibattito nel presente e per prossimo futuro. Ecco i passaggi salienti di quel discorso che Giovanni Tumbiolo: https://www.primapaginamazara.it/3-anni-senza-giovanni-tumbiolo-il-suo-discorso-allue-a-difesa-della-pesca

Francesco Mezzapelle 

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