“Giovani in Lab”, i ragazzi tunisini creano l’inno di “Voci del Mediterraneo”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Giugno 2014 11:22
“Giovani in Lab”, i ragazzi tunisini creano l’inno di “Voci del Mediterraneo”

Ragazzi tunisini insieme per realizzare il primo Inno del Centro "Voci del Mediterraneo". È nato in pochi mesi e dentro il laboratorio di musica

proposto a tutti i ragazzi che frequentano il progetto "Giovani in lab" del Centro Voci dal Mediterraneo. Il brano è stato eseguito per la prima volta in pubblico, qualche giorno fa per la festa conclusiva dei progetti presso la Fondazione San Vito Onlus.

Giorni di studio e di prove sotto la guida del compositore ed arrangiatore Alfredo Giammanco, che hanno reso protagonisti i ragazzi del Centro. Il progetto è stato finanziato dalla Caritas Italiana tramite il fondo Cei 8xmille. Il laboratorio è stato articolato come un percorso musicale che, partendo in un primo momento dall'ascolto, si è sviluppato attraverso l'uso di strumenti ritmici e percussioni per mezzo dei quali i ragazzi hanno avuto modo di sperimentare il loro senso ritmico e sviluppare la musicalità.

Al termine del percorso è nato l'inno: un brano inedito il cui testo è stato composto dai ragazzi i quali, chi con una frase, chi con un pensiero, chi con solo un'idea, hanno dato forma alla loro visione del Centro e ai loro sentimenti. Anche la musica è stata scritta dai ragazzi: Roberto, che suona la chitarra, ha accennato una melodia di sua invenzione che è stata ripresa, sviluppata ed arrangiata e ha costituito la base musicale dell'inno.

Esperienza ancora più esaltante e formativa è stata la registrazione: i ragazzi, in due turni, sono stati condotti a Marsala presso lo studio di registrazione "Tartaruga Records" dove hanno registrato chi le voci (solisti e coro), chi le percussioni (darbouqa e djembè) e hanno potuto assistere da protagonisti, quali musicisti professionisti, alle prime fasi della nascita di un brano musicale composto, suonato e anche registrato da loro a coronamento di un'esperienza dunque altamente formativa. L'inno si può ascoltare sul sito diocesano www.diocesimazara.it.

SALEMI, DOMANI SARÀ ORDINATO DIACONO ALESSANDRO PALERMO. Sarà ordinato diacono domani (sabato) alle ore 18 nella chiesa madre di Salemi il seminarista Alessandro Palermo, 26 anni, originario di Salemi. A presiedere la celebrazione sarà il Vescovo monsignor Domenico Mogavero. Il diaconato è il primo grado d'ingresso tra i consacrati dal sacramento dell'ordine Sacro. Palermo è entrato in Seminario il 30 settembre del 2007, ha conseguito il grado accademico del Baccellierato in S.

Teologia il 25 settembre 2013 presso la Facoltà Teologica di Sicilia. Ha svolto in questo anno il suo servizio pastorale presso la comunità di Maria Ss. delle Grazia al Puleo (Marsala) e presso la comunità di S. Lucia (Castelvetrano). «Sono convito che le risposte alle tante domande che abitano i giovani possono essere trovate in Gesù – spiega Alessandro Palermo - come disse il santo Papa Giovanni Paolo II "Cristo sa cosa c'è nell'uomo. Egli solo lo sa. Lasciamo che Cristo parli all'uomo", e di questo ne sono certo e la mia scelta di diventare sacerdote vuole proprio permettere che si realizzi questo, attraverso il mio umile servizio nella Chiesa».

(Comunicato stampa)

27/06/14  13,15

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