In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Pesca 2024 che si terrà in Vaticano presso l’Aula Paolo VI sabato 23 novembre alle ore 10, Papa Francesco ha risposto positivamente alla richiesta di accordare un’udienza privata speciale ai pescatori italiani. All'udienza parteciperà anche una delegazione di pescatori di Mazara del Vallo, accompagnata del segretario generale della Uil Trapani, il mazarese Tommaso Macaddino, e guidata dal vescovo della Diocesi, mons. Angelo Giurdanella.
Sarà l’occasione per mettere in luce i grandi problemi che attanagliano il settore della pesca. Parlando di problemi della pesca, proprio ieri la segretaria generale della Uila, Enrica Mammucari, a Trapani per un incontro con il gruppo dirigente siciliano dell’organizzazione, ha affermato: “I pescatori da decenni pagano il prezzo più alto di regolamenti imposti nel perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, senza che sia stato mai introdotto il principio di reciprocità negli accordi commerciali di libero scambio.
Siamo invasi di produzioni importate, realizzate spesso anche senza il rispetto dei diritti umani e del lavoro, oltre che senza rispetto ambientale o sicurezza alimentare. Una grande contraddizione di cui la nuova Commissione Europea dovrà farsi carico”. Tommaso Maccadino ha aggiunto: "in questo Paese la pesca è stata messa da parte nonostante si dica il contrario. Ci sono provvedimenti, come quelli della rottamazione -sottolinea il sindacalista- che non vanno verso una ristrutturazione o ammodernamento dei natanti ma solo a favorire l'uscita dal settore, questa è una rottamazione non solo dei mezzi ma anche del mestiere del pescatore".
Francesco Mezzapelle
