La sezione navale della Guardia di Finanza, insieme alla locale Capitaneria di Porto ed alle autorità doganale avrebbero posto sotto temporaneo sequestro il peschereccio
mazarese "Aliseo". I militari infatti, a seguito dei controlli, di routine, al rientro in porto, alla vigilia delle festività natalizie, del motopesca impegnato per circa un mese in una bordata di pesca, avrebbero accertato una maggiore presenza di gasolio rispetto a quella evidenziata nel registro del motopesca. Così sarebbe scattato il provvedimento.
Dalla sezione della Guardia di Finanza hanno confermato l'operazione ma inoltre osservato che le indagini sarebbero ancora in corso anche per quantificare la sanzione ammnistrativa da elevare nei confronti della società armatrice.
L'Aliseo è un peschereccio che è stato acquistato da una nuova società, ristrutturato ed al cui varo (vedi foto), lo scorso 27 luglio, parteciparono diversi rappresentanti istituzionali e politici, nonché lo stesso presidente della Regione, Rosario Crocetta. Il peschereccio si era distinto nei giorni successivi per un'importante azione umanitaria.
Alle prime luci dell'alba del 6 agosto il motopesca mazarese "Aliseo" trasse infatti in salvo 76 migranti in grossa difficolta su un gommone a circa 40 miglia sud di Lampedusa. 69 uomini, 6 donne, fra le quali una incinta di 7 mesi, ed un bambino di appena tre mesi, originari dell'Africa Subsahariana, furono soccorsi dall'equipaggio dell' "Aliseo", composto da quattro mazaresi e sette tunisini, e successivamente trasbordati a circa 12 miglia da Lampedusa su una motovedetta della Guardia Costiera.
27-12-2013 16,45
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