Federalberghi e Confcommercio Mazara contrarie ad aumento tassa di soggiorno

Le Organizzazioni: “decisione in palese contrasto con quanto discusso nella riunione della Consulta sul Turismo”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Febbraio 2022 18:38
Federalberghi e Confcommercio Mazara contrarie ad aumento tassa di soggiorno

Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta da Federalberghi e Confcommercio Mazara inviata al sindaco Salvatore Quinci, ai Consiglieri comunali di Mazara del Vallo e per conoscenza all’Assessore comunale al Turismo, Germana Abbagnato. Ecco il testo della nota firmata da Federalberghi Extra di Mazara, nelle persone di Francesco Cucchiara e Marcello Bascone, e dal presidente provinciale di ConfCommercio, Giuseppe Pace.

Egr. Sig sindaco,

a seguito della Sua delibera di Giunta n.7/2022 riguardante l’adozione di misure correttive per il bilancio comunale, questa Associazione Federalbeghi Confcommercio di Mazara, fa presente che ha rilevato una ipotesi di Aumento della Tassa di Soggiorno per 156 mila euro (+82%) e nello stesso tempo è prevista una riduzione di spesa per 90 mila euro sulle iniziative culturali, turistiche e sportive.

Comprendiamo che detto provvedimento si renda necessario per il riequilibrio delle casse comunale, ma nello specifico è in palese contrasto con quanto discusso nella riunione della Consulta sul Turismo il 19 Gennaio scorso, durante la quale l’Assessore Abbagnato preannunciava un leggero aumento dell’imposta di soggiorno per avere la possibilità di incrementare gli investimenti nel settore turistico. A questa ipotesi il componente Cucchiara esprimeva parere contrario suggerendo di allargare il numero delle strutture che versano, incaricando l’ufficio preposto di trovare chi, pur essendo presente sui vari portali, ancora non versa la suddetta tassa.

Inoltre, in base al Decreto Legislativo n.23/2011 il gettito derivante dall’imposta di soggiorno deve “essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali e dei relativi servizi pubblici locali” e non possono esser utilizzati per far fronte al calderone generale delle spese, senza destinarli all'uso per cui è decisamente più giusto e coerente con le finalità dell'imposta di soggiorno, per cui occorrerebbero garanzie certe sul loro impiego per i servizi destinati al turismo.

Facciamo anche presente che la nostra organizzazione Federalberghi già si espressa più volte in campo nazione sui paventati aumenti dell’imposta di soggiorno, poiché sarebbe un boomerang in termini di competitività, nella consapevolezza che è l’intero indotto economico basato sul turismo a subirne le conseguenze negative.

Nello specifico, nella nostra città, dove il settore della pesca è sempre più in crisi per l’aumento del carburante, diventa necessario investire sulla filiera turistica (strutture ricettive, bar e ristoranti, stabilimenti balneari, ecc) in modo da salvare le imprese e i posti di lavoro esistenti, stante che i ristori da parte dello Stato sono ancora tardivi ed insufficienti. In particolare modo si chiede una pubblicizzazione significativa della nostra città alla prossima fiera BIT di Milano che si terrà ad Aprile.

Per quanto suddetto, stante la grave crisi sanitaria ed economica in atto, che ha visto aumentare del 100% le bollette elettriche e del gas, si invita codesta amministrazione ed i Consiglieri comunali tutti, ad impegnarsi per trovare soluzioni diverse per le casse comunali, non danneggiando il comparto del Turismo, al fine di evitare la chiusura di tante imprese.

Nell’attesa di un urgente riscontro, nonché di conoscere quali iniziative l’amministrazione metterà in atto per la prossima stagione estiva, ci è gradita l’occasione per porgere i ns. più cordiali saluti”.

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