La V giornata del campionato di Eccellenza, girone A, ha dato una risposta, vi è solo una battistrada, cioè la Nissa di mister Nicola Terranova che battendo, seppur di misura (2-1), in casa il Geraci, è prima da sola a punteggio pieno (15 punti). L’Athletic Palermo è stato infatti battuto in casa (2-3) nell’anticipo di sabato dal Pro Favara che dopo una partenza non buona sta iniziando a scalare la classifica ora quarto (10 punti). Ha sfiorato invece la vittoria Misilmeri l’Unione Sportiva Mazara 46. I giallorossi sono andati due volte in vantaggio con la Don Carlo che alla fine ha pareggiato nei minuti di recupero con un gran gol di Federico. Molto rammarico per la squadra di Giovanni Iacono che ha sfiorato una vittoria che avrebbe portato i giallorossi in seconda posizione, a due sole lunghezze dalla capolista che domenica prossima sarà di scena al “Nino Vaccara” in quello che si prospetta il big match della VI giornata.
La cronaca di Don Carlo Misilmeri–Unione Sportiva Mazara 46. Inizia molto bene la squadra di Iacono che al 3’ ci prova con Licata con un gran tiro che Zummo devia in calcio d’angolo. Al 16' ci provano i padroni di casa: Lo Gerfo da distanza ravvicinata bravissimo però Keba che respinge e salva, lo stesso portiere salva poco dopo su tiro ravvicinato di Lucera. Al 23' arriva il gol dell’Unione Sportiva Mazara 46: all'interno dell'area del Misilmeri, in una mischia Licata calcia e la palla termina in rete.
I padroni di casa contestano e l'arbitro espelle Cossentino. Don Carlo Misilmeri in dieci. Al 28' arriva però il pareggio: Pace atterrato in area, calcio di rigore. Lucera dal dischetto batte Keba e ristabilisce la parità. Al 41' nei giallorossi esce Giardina, entra Villar. Finale di tempo molto concitato. Al 43' gran tiro ravvicinato dell’ucraino Serhiienko, Zummo si supera e respinge la palla. Al 44' bella punizione a girare di Licata con la palla che sfiora l'incrocio dei pali. Al 45’ Lucera in contropiede arriva in area giallorossa e calcia alto sopra la traversa.
Al 46' dalla destra Cherif crossa in area, Jammeh di testa sfiora la rete. Al 47' rete annullata i giallorossi: il centravanti argentino Ortiz in fuorigioco. Secondo tempo. Al 14' nei giallorossi escono Barbero e Cherif, entrano Perrone e Rosella. Al 17' arriva il nuovo vantaggio dell’Unione Sportiva Mazara 46. Sugli sviluppi di un corner, bravissimo l’esterno Galfano che di testa batte imparabilmente Zummo. Al 22's.t. occasione per i giallorossi per chiudere la partita: Ortiz colpisce di testa ma Zummo salva in extremis. Nel recupero, al 47', arriva il pari della Don Carlo Misilmeri: Federico da destra si accentra appena fuori dall’area di rigore e di sinistro con un gran tiro a giro incrocia sull’angolo opposto facendo esplodere il “Giovanni Aloisio”.
Il Mazara invece cade in casa contro l’Accademia Trapani che si impone per 0-1 al Nino Vaccara, infliggendo ai gialloblù la quarta sconfitta in cinque giornate; i gialloblù sono ultimi in classifica (1 punto), in coabitazione dello Geraci. Non basta un buon primo alla squadra canarina allenata da Totò Asaro subentrato da una settimana a Riccardo Abbenante. Nel secondo tempo, dopo il gol subito a freddo al 2’, a causa di un evidente svarione difensivo, i canarini non sono riusciti mai a rendersi pericolosi fallendo anche alcuni contropiedi con capitan Elamraoui.
La cronaca di Mazara-Accademia Trapani. Prima chance per la formazione ospite con Mbaye che ci prova da fuori, respinge la difesa canarina. All’11’, Kari prova il sinistro, Mistretta respinge, poi Elamraoui mette in mezzo ma la difesa ospite riesce ad allontanare. Dopo il quarto d’ora, Ricciulli cerca Lentini dalla sinistra, l’attaccante ci mette la punta ma non riesce a deviare verso la porta e la palla si spegne sul fondo. Prima dell’intervallo Mazara ancora vicino al gol: Lentini recupera palla in area e conclude, la sfera finisce a Ricciulli che prova il destro e Mistretta salva i suoi.
Altra occasione per i gialloblù: Kari lancia Lentini sulla sinistra, la palla viene messa in mezzo e Cammareri anticipa Elamraoui. Si va così al riposo a reti bianche.Secondo tempo. Al 2’ gli ospiti si portano subito in vantaggio: lancio in avanti per York che trova un corridoio, lasciato colpevolmente libero dalla difesa canarina, e con un colpo sotto batte Cassano. Qualche minuto dopo, proteste gialloblù: Bari viene messo a terra in area di rigore e l’arbitro lascia correre, nell’occasione ammonito mister Asaro per proteste.
Il Mazara continua a provarci a testa bassa, ma fatica ad affacciarsi dalle parti di Mistretta fino al 65’, quando Elamraoui percorre 40 metri palla al piede ed entra in area, avrebbe la possibilità di mettere al centro per un compagno invece cade dopo un contrasto con un avversario, l’arbitro lo ammonisce per simulazione. All’80’ Accademia pericolosa con Cannavò, il suo sinistro è diretto all’incrocio, ma Cassano smanaccia in angolo. Sugli sviluppi del corner, Castiglione colpisce di testa e la palla si stampa sul palo.
Il Mazara non riesce ad organizzare un forcing finale per raggiungere il pareggio, troppi errori e poca lucidità. Dopo 5’ di recupero, apparsi troppo pochi visti i nove cambi e il tempo perso per l’infortunio di Perricone, l’arbitro Braschi da Trapani fischia la fine.
Francesco Mezzapelle