La tredicesima giornata di ritorno del Campionato di Eccellenza (Girone A Sicilia) può rivelarsi decisiva per la promozione in Serie D. Infatti nel big match all’Esseneto di Agrigento la squadra di casa, l’Akragas, batte 1-0 la diretta concorrente Enna e guadagna tre punti preziosissimi: adesso, a due giornate dalla fine, sono tre i punti di vantaggio dei biancocelesti allenati dal mazarese Nicola Terranova sui gialloverdi di Pippo Strano. E’ stata una domenica invece amara sia per Mazarese e Mazara, sconfitte rispettivamente dal Castellammare e dallo Sciacca.
I giallorossi hanno perso fra le mura amiche del “Nino Vaccara” con il rocambolesco risultato di 4-3. La squadra di mister Iacono perde la testa nel giro di tre minuti, dal 12’ al 15’ del primo tempo. La squadra di mister Mione passa in vantaggio con un rigore trasformato da Cardinale dopo l’atterramento in area dell’indiavolato Bah Malik il quale dopo un minuto raddoppia approfittando di un errore difensivo della Mazarese. I giallorossi ripartono a testa bassa e al 26’ accorciano le distanze con Corso bravo a ribattere in rete dopo una respinta del portiere Grimaudo su tiro di Galfano. La Mazarese spinge ancora, e si espone anche a qualche contropiede del Castellammare.
Al 321’ arriva il pareggio: Galfano mette una gran palla al centro e Ogbebor arriva di corsa e spacca la rete. La Mazarese finisce il primo tempo in avanti alla ricerca del gol del vantaggio. Ad inizio ripresa i giallorossi chiedono un calcio di rigore per presunto fallo su Perrone in area di rigore. La partita si incattivisce e cominciano a fiocacre i cartellini gialli. Al 9’ occasione per Erbini ma palla alta. Al 15’ viene espulso Frisella, già ammonito, per fallo su Bah Malik. La Mazarese seppur in 10 spinge ma al 32’ in contropiede gli ospiti vanno in vantaggio: cross di maltese ed il neo entrato Miraglia con un bel tiro al volo batte Jaber.
I giallorossi non si abbattono e al 38’ raggiungono nuovamente il pareggio con un bel colpo di testa dell’argentino Lettieri su ottimo cross di Corso. Su un successivo colpo di testa di Consiglio in area la Mazarese recrimina per un braccio largo sul pallone di un difensore biancoblù, sembra rigore ma il guardalinee lascia correre. Il pubblico sostiene la Mazarese alla ricerca del vantaggio ma nel recupero Bah Malik elude il fuorigioco e dopo entrato in area supera Jaber per il definitivo 4-3.
Con la sconfitta i giallorossi rimangono al quinto posto, a 50 punti, ad un punto del Misilmeri che ha solo pareggiato contro il Marineo; persa un‘occasione per andare al quarto posto e sperare ancora ancora nei playoff, niente è però ancora deciso. Domenica prossima la Mazarese incontrerà la Nuova Città di Gela che ha perso a Favara per 3-1.
Il Mazara cade di misura sul campo dello Sciacca e perde il sesto posto in quanto scavalcato in classifica proprio dallo Sciacca allenato dall’ex Totò Brucculeri. A decidere l’incontro è un gol a quindici minuti dalla fine siglato da Mistretta che in questo Campionato aveva già segnato ai canarini all’andata quando giocava con la Mazarese. Eppure non ha giocato male la squadra di mister Marino, anzi forse uan delle migliori partite della stagione seppur le assenze dei titolarissimi Elmaroui, Camara, Castro e Pirrello e con diversi giovani in campo.
Il Mazara che ha avuto la prima occasione della partita: il portiere Zummo rinvia addosso a Pace ma riesce a recuperare il pallone in area. Al 6’ sempre Pace ci prova su punizione, palla sulla barriera. Dall’altro lato, tentativo di Mangiaracina con il mancino dal limite, sul fondo. Gara bloccata, poche emozioni e le condizioni del campo non aiutano. Al 20’, Messina prova a rompere la monotonia con un destro da fuori che termina alto. Tre minuti dopo, Mazara vicino al vantaggio, cross dalla sinistra e girata acrobatica di Gancitano, Zummo respinge in corner.
Sul calcio d’angolo, colpo di testa dello stesso Gancitano e palla di poco a lato. Al 43’, tentativo di Cesar da fuori, palla di poco alta. Dopo due minuti di recupero si va al riposo a reti bianche. Secondo tempo: Nessun cambio in avvio di ripresa nelle due formazioni. Padroni di casa subito pericolosi con un colpo di testa di Cinquemani che termina di poco alto. Il Mazara reagisce con una botta da fuori di Bari, palla deviata e poi bloccata da Zummo. Poco dopo anche Cesar ci prova da fuori, ma la sfera termina alta.
Il campo viene allentato dalla pioggia, a risentirne è lo spettacolo con le occasioni da gol che latitano. Al 75’ Sciacca in vantaggio: Santangelo serve Mistretta che col mancino batte Thomas. Subito dopo, Mazara vicino al pari con Gancitano che avanza e col sinistro conclude di poco a lato. All’83’ Sciacca a un passo dal raddoppio: Mistretta mette in mezzo per Mangiaracina che conclude a botta sicura, Thomas salva i suoi. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio. Il Mazara, che rimane a quota 43 punti, domenica prossima giocherà in casa contro la Nissa sconfitta a Leonforte per 3-2.
Francesco Mezzapelle
