Domani conferimento cittadinanza onoraria ad ex prefetto Magno. Per presidente antiracket mazarese: “riconoscimento immeritato”

Redazione Prima Pagina Mazara
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25 Ottobre 2013 18:49
Domani conferimento cittadinanza onoraria ad ex prefetto Magno. Per presidente antiracket mazarese: “riconoscimento immeritato”

Come preannunciato da una nota del Comune, domattina alle 11, presso il Teatro Garibaldi, il sindaco Nicola Cristaldi conferirà la cittadinanza onoraria alla

dottoressa Marilisa Magno, già Prefetto di Trapani e attualmente Direttore Centrale per le risorse umane presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. Alla cerimonia è prevista la presenza delle massime autorità civili e militari della Provincia.

"Siamo lieti –ha dichiarato il sindaco Nicola Cristaldi- di conferire la cittadinanza onoraria di Mazara del Vallo alla dottoressa Marilisa Magno, già Prefetto di Trapani, che nel corso del suo mandato ha contribuito –ha sottolineato- all'affermazione dei principi di legalità e trasparenza, consentendo alla nostra Città di partecipare attivamente alla crescita della comunità incoraggiando e sostenendo i progetti per la realizzazione di iniziative e strutture determinanti per l'esaltazione dei valori della multiculturalità e dell'accoglienza".

In merito al conferimento della cittadinanza onoraria alla dott.ssa Magno (in foto con il sindaco Cristaldi), è intervenuta il presidente onorario dell'associazione antiracket mazarese "Io non pago il pizzo...E tu?" Francesca Incandela la quale ha dichiarato: "considero immeritato ed inopportuno tale riconoscimento. In concreto -mi chiedo- cosa ha fatto la dott.ssa Magno per la città di Mazara quando era prefetto di Trapani?". La Incandela ha poi spiegato: "l'attuale amministrazione ci ha tolto la "Stanza della Legalità" all'interno del Palazzo del Comune, che ci aveva concesso la precedente amministrazione.

Siamo stati trasferiti presso il cosiddetto "palazzo della Legalità" di via Giotto, un immobile confiscato alla mafia, in una stanza senza nessun mezzo per potere continuare la nostra attività di sensibilizzazione e diffusione della cultura della legalità. Inoltre –ha aggiunto- non è stato dato seguito all'annuncio, avvenuto durante l'inaugurazione della stessa struttura, di creare con il supporto del Consorzio della Legalità, al suo interno un centro di documentazione antimafia, con l'impiego di volontari del servizio civile, da mettere a disposizione della cittadinanza.

"Con l'ex assessore alla legalità Riccardo La Rosa  –ha osservato la prof. Incandela-  avevamo dei progetti purtroppo si è poi dimesso. Per i fatti menzionati pertanto mi aspettavo la collaborazione dal Prefetto di Trapani, Marilisa Magno, come avvenuto con chi l'ha preceduta, cosa che però non è avvenuta"

25-10-2013 20,45

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