Cari compagni di viaggio,
anche questa settimana la nostra avventura continua! E la traiettoria segnata ci porta fino all’Europa dell’Est, precisamente in Romania … quella terra ricca di tanto verde.
Viaggiando ed esplorando abbiamo scoperto i segreti di tanti posti, le usanze moderne e quelle più remote e cosa ancor più interessante, abbiamo riscoperto l’arte del gusto. E’ la curiosità e la voglia di mettersi in gioco che fanno da sprone in questo magnifico viaggio, perché sono proprio queste caratteristiche che accompagnano la nostra voglia di esplorare e quella di imbattersi in qualcosa di nuovo.
Venite, venite con me … le porte di zia Valerica sono aperte e noi siamo pronti ad intervistarla!
Sì, è proprio così, Valerica, originaria della Romania, abita ormai da tempo in Sicilia e si è messa a nostra disposizione per svelarci qualcosa di interessante della sua terra.
E’ noto a tutti che alla nostra Mazara possa affibbiarsi il sinonimo di multietnicità ed è certo che di questa cosa non possiamo che farcene un vanto, ragion per cui possiamo parlare di forte integrazione con il popolo tunisino, slavo, cinese e anche rumeno. Pertanto come natura insegna, noi possiamo arricchire loro delle cose che di più bello ci appartengono e loro, possono contribuire ad ampliare i nostri orizzonti culturali con qualcosa che dobbiamo ancora imparare.
E in tutto questo, io parto sempre dalla cucina e poi ognuno, faccia la sua parte!
La nostra amica ci fornisce degli elementi interessanti che possano aiutarci a capire come ad esempio affrontare meglio il freddo di quelle zone o quali cibi preparare per far fronte a questo.
Certo è che, da quanto riferisce Valerica, che nelle sue zone, si faccia molto utilizzo di brodi caldi, cibi calorici e per gli intenditori di carne, di tanta,tantissima carne di suino.
Anche questo week – end vi suggerisco qualcosa di alternativo e sempre molto, molto buono che potrete piacevolmente aggiungere ai vostri ricettari di cucina.
Amici siete pronti? Un, due,tre … via!
Antipasto: Rollè di patè , ricotta e peperoni
Ingredienti:
- Ricotta g 500
- Patè di tonno n. 1 scatola
- Uova n. 4 tuorli
- Burro g 125
- Peperoni rossi sottaceto n. 1 scatola
- Sale
- Pepe
Preparazione: dividete il burro in tre parti uguali. Una di questa, mescolatela con la ricotta fino ad ottenere un composto omogeneo; aggiungete dunque, una parte di peperoni tagliati a cubetti, sale e pepe.
Prendete un foglio di carta d’alluminio e stendete sopra il composto facendo uno strato sottile.
Successivamente mescolate la seconda parte del burro con il patè di tonno e un’altra parte di peperoni aggiungendo sempre del sale e del pepe. Aggiungete questo secondo composto allo strato steso precedentemente sulla carta d’alluminio: uno sovrapposto all’altro.
Infine, lavorate l’ultima parte del burro con i tuorli d’uovo rassodati, con i rimanenti peperoni, il sale e il pepe. Stendete quindi, questo terzo composto su quelli precedenti.
Arrotolate la carta e conservatela in frigo per 2 ore circa.
Togliete dal frigorifero, eliminate la carta d’alluminio e affettate. Servite il piatto freddo su un lenzuolo di lattuga.
Piatto unico: involtini di verza
Ingredienti:
- Verza n. 1
- Riso g 150
- Tritato di carne di vitello o maiale g 300
- Cipolla
- Passata di pomodoro n. 2 cucchiai
- Sale
- Pepe
- Spezie al finocchio
- Paprica
- Olio
Preparazione: per prima cosa portate ad ebollizione l’acqua in una pentola dove poi andrete ad immergere la verza intera per 3 minuti circa. Terminata la cottura, staccate le foglie più grandi e mettetele a colare quelle restanti invece, tagliatele a juliene. Fate ben attenzione a togliere dalla verza le nervature esterne della foglia, senza bucarle.
Successivamente prendete una padella e mettete a soffriggere l’olio e la cipolla, la carne tritata e lasciate che si dori un po’ tutto. Togliete la carne dal fuoco e aggiungete il riso crudo le spezie al finocchio, il sale, il pepe e la paprica.
In seguito, prendete le foglie di verza e disponete al centro di esse un po’ di preparato quindi, chiudetele ad involtino.
Dopo, disponete dentro un tegame una parte di verza tagliata a juliene e posizionate sopra la stessa, gli involtini già preparati formando diversi strati. Infine, cospargete gli involtini e quindi la parte superiore del tegame con la restante verza tagliata.
A parte, preparate un battuto di olio, acqua, passata di pomodoro e sale ed andatelo ad aggiungere dentro la pentola degli involtini.
Lasciate cuocere per un’ ora e mezza circa a fuoco moderato e con coperchio.
Frutta: prugne , pere e amarene sciroppate – preferibilmente fatte in casa.
Dessert: rotolo alle noci
Ingredienti:
- noci macinate g 250
- zucchero a velo g 200
- uovo n. 1
- cacao amaro n. 2 cucchiai
Per la crema:
- burro g 200
- zucchero a velo g 100
Preparazione: mescolate lo zucchero con le noci, l’uovo e il cacao e stendete su un foglio di carta d’alluminio.
Per la crema invece, mescolate il burro con lo zucchero a velo e disponete sullo strato precedentemente realizzato in modo da ottenere uno strato scuro e uno chiaro. Spolverate infine una manciata di noci in polvere e arrotolate il tutto.Mettete in frigorifero per un’ora . Successivamente togliete la carta e affettate.Bibite: acqua, birra preferibilmente bionda.La nostra amica suggerisce inoltre di sedersi a tavola tutti insieme e prima di iniziare a gustare le nostre prelibatezze, bere un bel bicchierino di grappa di prugna che riscalda un po’ l’atmosfera.Del resto "un pasto senza vino è come un giorno senza sole”.Fate della vostra cucina un’arte, amici … appassionatevi!La redazione ringrazia Valerica per averci guidato in questo viaggio immaginario e per aver dimostrato la sua disponibilità alle nostre richieste.Vi lascio ai vostri preparativi e al vostro meritato relax … un abbraccio a tutti e alla prossima settimana! Potftà Bunà!La rubrica di Angy
01/01/2014 21,00
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