Buon pari, che starebbe anche stretto, quello colto dal Mazara sul campo del Sant'Agata, nell'andata dei quarti di finale di Coppa Italia d'Eccellenza. Un risultato di 1-1 maturato grazie alla gara della svolta mandata in scena dai canarini, che sembrano aver reagito non soltanto alla buona partenza iniziale della squadra di Venuti, ma anche alle amare note raccolte nelle ultime uscite in campionato. Partenza micidiale dei padroni di casa, che vanno subito in forcing e al 1' sfiorano la traversa con un tiro di Biondo.
Al 6′ il pallone che sblocca l'incontro. Zingales lancia in profondità per Biondo che supera il velocità i difensori del mazaresi, entra in area e spedisce la sfera sotto la traversa. La replica ospite non tarda ad arrivare e all’8′ Messina ruba palla a Giannattasio in un uscita e dal limite calcia fuori di pochissimo. Sul versante opposto un minuto più tardi, azione fotocopia a quella del gol sempre con Biondo lanciato a rete, che questa volta però trova la chiusura provvidenziale di Baiata. Al 14′, sugli sviluppi di palla inattiva, Cicirello che impegna severamente Ceesay che si salva spedendo il pallone sulla traversa.
Con il passare dei minuti il Mazara guadagna campo ed al 25′ sfiora il pari con Concialdi, ottima gara la sua, che da posizione decentrata calcia contro il montante. Un minuto dopo strepitosa doppia parata di Scurria, bravo ad opporsi prima a Concialdi e successivamente a Bilello. Il gol è nell’aria ed arriva al 33' quando Cipolla è bravo a ribadire in rete una punizione di Lamia respinta dalla traversa. Al 44’ Il Mazara perde Messina per infortunio, al suo posto entra l’argentino Vara.
Prima del riposo mano galeotta di Tricamo il quale secondo i gialloblù, avrebbe intercettato la conclusione ravvicinata di Concialdi, il direttore di gara, tra le proteste, lascia correre. Nella ripresa il copione sembra cambiare, con il Mazara che si fa preferire sul piano del gioco. Al 47’ ci vuole un grande intervento di Scurria per opporsi alla conclusione di Baiata. Due minuti dopo il portiere biancoazzurro si ripete, questa volta su Concialdi. Al 28' i canarini recriminano ancora per un presunto fallo di mani in area rigore da parte di Zingales che sembra respingere con un braccio la conclusione di testa a botta sicura di Vara.
Alla mezz'ora, è ancora la squadra di mister Tarantino a rendersi pericolosa con Caronia sul filo del fuorigioco, Scurria sfodera un altro grande intervento e salva la propria porta. Nervosismo nel finale, del quale ne fanno le spese lo stesso Tarantino, allontanato, Genovese del S.Agata e Rizzo. Per la qualificazione alle semifinali, bisognerà attendere la gara di ritorno in programma mercoledì 21 novembre al "Nino Vaccara". Tommaso Ardagna