Il presidente del Comitato Boccarena Antonino Nicola Burgio, lancia l’allarme acqua per il quartiere della periferia di Mazara del Vallo, segnalando al Comune la mancanza di un bene di necessità primaria attraverso le seguenti dichiarazioni: «Non è possibile lasciare un quartiere con 4.500 abitanti senz’acqua per più di 15 giorni – tuona Burgio – Questo quartiere si suddivide fra chi ha la fornitura diretta e chi invece usa solamente quel tipo di acqua ed ha bisogno della fornitura da parte dell’autobotte.
Persistono i problemi per le persone disabili, che vivono in carrozzina e che sono impossibilitati a lavarsi senza la fornitura corretta. Per questo – continua Burgio – chiediamo al comune di Mazara del Vallo che queste interruzioni prolungate di acqua vengano cessate, perché è impossibile lasciare un quartiere senza un bene fondamentale come l’acqua per tutto questo tempo. Mi rendo conto – conclude - che ci sono dei problemi seri di tipo tecnico, ma è impossibile lasciare all'abbandono un quartiere, dove fra l’altro ci sono persone disabili che hanno bisogno.
Questo, insieme ai problemi del ponte, dei cani randagi e dell’illuminazione che vanno risolti per rendere vivibile la città anche in periferia». Dichiarazioni che il Comune in parte sembra quasi aver già ascoltato, infatti, già nella serata di ieri, è stata inviata nella contrada la prima autobotte per cercare di iniziare a contravvenire al problema. Gli abitanti di Contrada Boccarena si augurano che questo sia il primo passo verso una soluzione definitiva. Tommaso Ardagna
