Coniugi olandesi scippati nel “deserto”…

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
05 Agosto 2014 17:38
Coniugi olandesi scippati nel “deserto”…

E' una terra di nessuno, come un deserto, così il centro storico della città soprattutto nelle ore pomeridiane diventa il territorio di conquista di scippatori improvvisati e specializzati, di spacciatori, e, quando va bene, di strani personaggi che "bivaccano" e fanno la spola fra piazza Mokarta e Villa Jolanda.

Così accade, sempre più spesso, che a farne le spese sono quei pochi turisti (secondo quanto riferiscono alcuni gestori di wine bar, ristoranti etc. vi sarebbero la metà di presenze rispetto allo scorso anno) che transitano in città per qualche giorno, anzi pure per qualche ora.

E'quello che successo a due coniugi olandesi, Britta e Mattheus Planken (vedi foto) che,  arrivati da Trappeto dove alloggiano, si era fermati questo pomeriggio in città per una breve visita al fine di proseguire per Tre Fontane.

Erano circa le ore 17, i coniugi Planken stavano riprendendo la loro auto, posteggiata sul lungomare Mazzini, per ripartire, quando la signora in attesa di salire in macchina dopo che il marito aveva accesso il climatizzatore, è stata scippata. Un giovane le si è avvicinato e le ha strappato violentemente la borsa nera in pelle dove all'interno erano contenuti i due passaporti (quello suo danese), carta di credito, occhiali e quasi 600 euro. Non sono valse a nulla le urla e l'intervento del marito in quanto il giovane si è allontanando correndo. Mentre la signora, ferita al gomito sinistro, è stata soccorsa da alcuni ragazzi che stavano passando in quel momento.

I due originari di Breda, ancora molto scossi, si sono seduti in una panchina di Villa Jolanda ed hanno raccontato quanto avvenuto descrivendo il loro scippatore in un giovane alto, di origine maghrebina, capelli corti e cappellino (stessa descrizione sarebbe stata fornita da altri cittadini e visitatori scippati o derubati nei giorni scorsi).

Sono state allertate le forze dell'ordine. Sono arrivati dei vigili urbani e due pattuglie in borghese della Polizia di Stato sono intervenute, una delle quali ha recuperato la borsa e gli effetti personali (mancavano ovviamente i soldi) in un vicolo del centro storico; stessa cosa accaduta anche in altre circostanze.

Il sospettato, che agirebbe con un complice di origini slave, sarebbe stato a quanto pare individuato dalla Polizia di Stato che aspetta il momento giusto per coglierlo in flagranza di reato. Purtroppo le leggi sono molto garantiste da questo punto di vista, vedi gli arresti e le scarcerazioni dopo pochi giorni di pregiudicati già noti alle forze dell'ordine.

In queste circostanze è ovvio interrogarsi sulle cause della recrudescenza della microcriminalità in un territorio comunale troppo esteso e con personale delle forze dell'ordine molto ridotto. Poi necessiterebbe quella tanto attesa video sorveglianza comunale, importante strumento di deterrenza, e qui, purtroppo, senza voler polemizzare, facciamo sempre gli stessi discorsi con il rischio di esser vinti per sfinimento.

Francesco Mezzapelle

05-08-2014 19,30

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