Chirurgia Mazara, bilancio positivo ma resta il problema dell’organico sottodimensionato

Nonostante il numero e qualità di interventi restano interrogativi su futuro della Chirurgia e dell’Ospedale “A. Ajello

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Giugno 2023 08:51
Chirurgia Mazara, bilancio positivo ma resta il problema dell’organico sottodimensionato

Oltre 280 interventi eseguiti dall’inizio dell’anno, dei quali alcuni interventi complessi in linea con la qualità espressa in questi anni. Nonostante le carenze di organico, ormai quasi cronicizzate, il reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Mazara del Vallo diretto dal dott. Pietro Fazio continua la sua attività al servizio della comunità mazarese e dei pazienti della provincia di Trapani che scelgono Mazara del Vallo per sottoporsi ad operazioni chirurgiche. Ma nonostante le recensioni positive ed i messaggi di affetto espressi anche pubblicamente da alcuni utenti tra il personale del reparto di chirurgia si respira un clima di delusione per il mancato potenziamento ad oggi dell’organico, diviso tra sala operatoria, visite ambulatoriali, reperibilità e turni al pronto soccorso.

Sarebbero due – sottolineano i rappresentanti sindacali di base – le strade da percorrere: o un potenziamento diretto dell’organico dei chirurghi o un potenziamento dell’organico del Pronto Soccorso per ridurre il carico di lavoro che i medici di chirurgia, ma anche di altri reparti, sono costretti ad effettuare in Pronto Soccorso sottraendo tempo ed energie alle attività primarie della chirurgia”. Il problema è noto ed annoso ed è stato più volte sollevato.

Non è bastato che l’Asp assumesse 23 chirurghi a seguito di concorso. Nessuno dei neo assunti ha optato per l’ospedale di Mazara, scegliendo altri nosocomi. L’invio di un nuovo medico nei mesi scorsi è stato inoltre vanificato da un nuovo trasferimento e pertanto nonostante le promesse dei vertici Asp e le richieste provenienti dal mondo sanitario e politico mazarese, gli organici di Chirurgia e Pronto Soccorso rimangono sotto dimensionati. Cosa che non avviene in altri ospedali. Da qui il timore che possa esserci “un disegno” per tarpare le ali al futuro della chirurgia mazarese, ed in generale quello dell’Ospedale “A.

Ajello”, vedi anche il contemporaneo potenziamento dei nosocomi di città viciniore. Ma intanto c’è da affrontare il presente ed il rischio di organici ridotti in settori fondamentali quali sono Chirurgia e Pronto Soccorso rappresenta potenzialmente un rischio per la salute dei cittadini. Soprattutto in caso di urgenze. Gli appelli e le richieste sono finora stati vani. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane.

Francesco Mezzapelle 

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