Da avvocato del boss a impiegata del Ministero dell'Istruzione e del Merito. Questa la singolare storia di Lorenza Guttadauro, nipote del defunto Matteo Messina Denaro, in quanto figlia di Rosalia che attualmente si trova detenuta per scontare una pena a 14 anni di carcere perché ritenuta lo snodo delle comunicazioni del fratello Matteo. Ma in carcere sono anche il padre Filippo ritenuto uomo di fiducia e postino del superlatitante, e il fratello Francesco (il nipote prediletto dello zio). Fino allo scorso anno Lorenza Guttadauro svolgeva la libera professione e fu scelta dal famigerato zio per curare la sua difesa dopo l'arresto.
Dopo la morte dello stesso la decisione di cancellarsi dall'ordine e trasferirsi a Roma, forse anche per mettersi alle spalle l'ingombrante passato della sua famiglia. L'attuale incarico e' all'Ufficio scolastico regionale per il Lazio. "È stata assunta dopo di rituale concorso - precisano dal Ministero- ed è impiegata presso l'ufficio pensioni di un'articolazione provinciale", chiarisce Anna Paola Sabatini, direttore generale dell'Usr, a Repubblica Palermo.