“Cartello panettieri mazaresi ” decide aumento del pane. L’assessore Vassallo assicura intervento a difesa di tutti i cittadini.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Agosto 2014 11:00
“Cartello panettieri mazaresi ” decide aumento del pane. L’assessore Vassallo assicura intervento a difesa di tutti i cittadini.

Alcuni lettori ci hanno scritto in merito alla notizia sulla fissazione da parte di un'associazione di panificatori mazaresi del prezzo del pane a 2,40 euro al kilo. Ci siamo informati visto che non abbiamo

ricevuto nessuna comunicazione da parte di tale associazione sorta da pochi giorni e denominata "Asspan" e che raccoglierebbe già circa 37 panificatori mazaresi.

I lettori ci hanno detto di aver appreso la notizia attraverso il Tg Vallo dove è stato letto un comunicato della stessa Associazione sul nuovo prezzo fissato per un chilo di pane, appunto 2,40 euro a chilo.

Secondo l'Asspan il nuovo prezzo "è volto a tutelare i diritti dei lavoratori e delle famiglie che sono coinvolte nel settore e che vivono di tale attività, nonché a garantire alla cittadinanza un prodotto di qualità, igiene e garanzia sulla provenienza delle materie prime".

Comprensibili queste ragioni ma tanto –aggiungiamo noi- da creare un vero e proprio "cartello dei panettieri mazaresi" a danno dei consumatori finali, cioè quelle moltissime famiglie mazaresi che ad oggi riescono a malapena ancora a comprare il pane? E non si venga a dire che in altre realtà viciniore già si paga da tempo lo stesso prezzo, si dovrebbe valutare il contesto ed i costi effettivi di produzione.

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, come ha fatto anche in altre città italiane, potrebbe intervenire qualora ravvisasse gli estremi del "cartello" contro l'intesa restrittiva della concorrenza.

Inoltre nella stessa nota l'Asspan intima "aspre sanzioni nei confronti dei panificatori che venderanno il pane a un prezzo differente rispetto a quello stabilito". Ma queste sanzioni secondo quale legge sarebbero comminate? Con quale autorità?

Abbiamo fatto una ricerca in merito all'Associazione mazarese "Asspan" ed essa non sarebbe riconducibile all'Associazione Italiana Panificatori ed Affini (affiliata alla ConfCommercio) denominata con l'acronimo "ASSIPAN" (lo scorso 28 maggio ha costituito una sezione in Sicilia). Un'altra cosa è la locale "Asspan", insomma manca una "i": un semplice errore ortografico? O forse un tentativo per confondere i consumatori mazaresi che già sono costretti a pagare il pane non a peso ma a pezzatura: si chiede in panificio un chilo di pane e si comprano due filoni senza avere certezza che ognuno pesi mezzo chilo.

In merito alla questione dell'aumento del prezzo, abbiamo contattato l'assessore comunale alle Attività Produttive e Commercio, Vito Vassallo (in foto n.2), il quale ha dichiarato: "ho ricevuto lamentele da parte di cittadini in merito a questa decisione dei panificatori. Ricordo che non vi è nessuna direttiva della Polizia Municipale che impone il prezzo del pane. Assicuro fin d'ora –ha aggiunto Vassallo- che nei prossimi giorni incontrerò i rappresentanti di questa associazione e i panettieri mazaresi per cercare una soluzione per venire incontro a tutti i cittadini mazaresi, compresi loro, ed in regola con la normative di legge".

Francesco Mezzapelle

02-08-2014 12,45

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