Cambi di sensi di marcia, i cittadini hanno ben “metabolizzato” (come sempre)

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Marzo 2014 08:23
Cambi di sensi di marcia, i cittadini hanno ben “metabolizzato” (come sempre)

Abbiamo atteso alcuni giorni per capire se la "minirivoluzione" del traffico veicolare, avviato lo scorso 18 febbraio, con le inversioni dei sensi unici di marcia nelle vie Roma, Madonna del Paradiso ed in

alcune strade limitrofe avrebbe avuto degli effetti benefici o meno sullo stesso traffico cittadino.

Si è vero, al via dell'inversione dei sensi di marcia prevista nell'ordinanza sindacale , non sono mancati problemi nella gestione del traffico da parte del personale della Polizia municipale che ha fatto del proprio meglio per evitare alcuni ingorghi.

Dopo circa due settimane possiamo valutare positivamente l'effetto dei nuovi sensi di marcia al fine un miglioramento del traffico e del deflusso veicolare. Sembra superato il disagio iniziale in merito alla situazione creatasi in piazza Madonna del Paradiso dove è stata installata una minirotatoria, sembrano superati anche gli inziali ingorghi (vedi foto) all'incrocio con la via Ferrovia ed all'altezza dello stesso passaggio a livello soprattutto in presenza di grossi mezzi. Certo bisognerà migliorare la segnaletica stradale, alcuni cartelli erano stati erroneamente collocati troppo alti rispetto alla visuale degli automobilisti. L'intervento dello stesso dirigente della Polizia municipale, Claudio Zummo, coadiuvato dall'ispettore Carmelo Quinci e dal servizio comunale di segnaletica stradale hanno provveduto a sistemare le cose.

"Faremo degli aggiustamenti in corso d'opera, stiamo verificando sul campo la nuova ordinanza –aveva assicurato Quinci- a partire dall'inversione dei sensi di marcia nelle via padre Cusmano, che porta in piazza Macello, e nella via Mazzarino". La polizia municipale in questi primi giorni di entrata in vigore dell'ordinanza ha cercato di dare indicazioni ad automobilisti e centauri.

Un altro problema che però persiste nonostante la "minirivoluzione" dei sensi di marcia è quello dei parcheggi, un problema lamentato da molti esercenti e residenti della zona.

Una cosa però è certa, in generale i cittadini mazaresi hanno dimostrato ancora una volta di saper bene metabolizzare (nel bene e nel male) una scelta ammnistrativa.

Pensiamo che sia stata anche metabolizzata la decisione pochi anni fa che ha di fatto immobilizzato la città con ben tre sensi unici che dal corso A. Diaz portano tutte, insensatamente, al lungomare Hopps (via F. Maccagnone, via F. Castelli, via IV Aprile) costringendo coloro che intendono raggiungere P.zza Matteotti dal Lungomare Mazzini a dover procedere per la via G. G. Adria e poi la via V. Veneto, quindi a fare un giro pazzesco; chissà che in tempo di elezioni possa avvenire un ripensamento.

Nel frattempo vi è una speranza relativa all'affidamento, lo scorso gennaio, della redazione del Piano Urbano della Mobilità (Pum) e connessa valutazione ambientale strategica per la Città. Ad aggiudicarsi la gara, esperita mediante pubblico incanto, è stata la ditta Sintagma di San Martino in Campo (Pg) che ha offerto un ribasso del 44% su importo a base d'asta di 195 mila euro.

Altra questione annosa quella di piazzale "G.B. Quinci" che nonostante le numerose segnalzioni rimane il regno dei posteggiatori abusivi ai quali anche i dipendenti comunali, nelle giornate lavorative, lasciano qualche soldo per potere ritrovare la loro macchina intatta.

04-03-2014 9,15

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