Il 21 agosto, alle ore 18, si terrà a Mazara del Vallo, allo stadio “Nino Vaccara”, il primo torneo giovanile di calcio “Gerolamo Di Giovanni”. Il torneo, organizzato dall’ASD Aurora Mazara, sarà composto da due quadrangolari dove si sfideranno la categoria allievi e la categoria giovanissimi. Di Giovanni, improvvisamente scomparso all'età di 62 anni nell'agosto di un anno fa, Imprenditore nel campo della fieristica e dirigente, era nato a Palermo ma da sempre residente a Mazara del Vallo.
La sua è stata una vita dedicata al calcio mazarese. Di Giovanni ha intrapreso la carriera di direttore sportivo del Mazara nel 1981, divenendo presidente della squadra nel 1984, allenatore Ignazio Arcoleo, promozione sul campo in serie C2 persa poi a tavolino in favore del Trapani. Nel corso dei suoi primi dieci anni da dirigente, il Mazara ha raggiunto i migliori risultati sportivi della propria storia, sfiorando per tre volte la promozione in Serie C (tre secondi posti in Serie D). Tra il 1984 ed il 1986 Di Giovanni è stato anche dirigente responsabile della Rappresentativa Siciliana di Serie D. Procuratore sportivo iscritto all'albo nel 2004, dal 2010 al 2019 Di Giovanni ha ricoperto l'incarico di direttore generale del Mazara Calcio.
Tra i risultati più importanti di questo periodo si segnalano una finale nazionale dei play off per la promozione in Serie D, la vittoria della Coppa Italia Dilettanti Sicilia 2015-16 e una finale della Coppa Italia Dilettanti persa a Firenze contro la Sanremese. In seguito Di Giovanni è stato direttore generale della S.C. Mazarese dal 2021 e al primo anno in Eccellenza la squadra ha centrato il quinto posto e vinto il campionato juniores. Anche la Sicilia FA parteciperà all’evento con una sua delegazione al fine di onorare il ricordo di Gerolamo. Di Giovanni (al centro nella foto) è stato una figura determinante per la "Naziunali siciliana", e non solo in virtù del suo ruolo di Responsabile dell’Area Tecnica.
In gran parte a lui si deve il debutto assoluto del 2022 nella sua amata Mazara del Vallo.
Francesco Mezzapelle