Bomba a Pantelleria. Oggi riunione operativa interforze

Il Sindaco D'Ancona lancia un appello ai suoi concittadini

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Gennaio 2024 19:27
Bomba a Pantelleria. Oggi riunione operativa interforze

Si è tenuta stamattina, al Comune di Pantelleria, una riunione interforze per programmare le operazioni che condurranno all’evacuazione e alla successiva rimozione della bomba trovata in pieno centro cittadino. Operazioni piuttosto complesse che vedono il lavoro sinergico delle principali Forze dell’Ordine, Forze Armate e Istituzioni dell’isola. Alla riunione erano infatti presenti, insieme al Sindaco D’Ancona, all’assessore Minardi e al Responsabile del II Settore Gambino, i rappresentanti di Vigili del Fuoco, Marina Militare, Protezione Civile, ENAC ed ENAV, GAP, Misericordia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Ufficio Circondariale Marittimo, Aeronautica Militare, Croce Rossa, Ente Parco, TIM, Polizia Locale e SMEDE.

A fine di quella che è stata una riunione molto operativa e costruttiva, il Sindaco Fabrizio D’Ancona ha lanciato un appello ai suoi concittadini. “Cari concittadini” ha detto. “Come è a tutti noto nei giorni scorsi è stato trovato un ordigno bellico nei pressi di via Roma. È stata già fatta una riunione operativa presso la Prefettura di Trapani cui ha fatto seguito, in data odierna, una riunione interforze presso il Comune di Pantelleria. Si è deciso di operare nella rimozione della spoletta e del trasferimento dell’ordigno nella data dell’11 febbraio.

Dalle 7.30 alle 9.30 del mattino tutti coloro che abitano all’interno del raggio di azione dovranno abbandonare le proprie abitazioni e si dovranno recare al di fuori di questo cerchio. Potranno temporaneamente andare presso l’aeroporto di Pantelleria, preso la Scuola di Santa Chiara o altri siti all’esterno dell’area di intervento. Vi invitiamo alla massima collaborazione. Nel breve, 4-5 giorni al massimo, riceverete una Ordinanza dove tutti questi dettagli vi saranno comunicati analiticamente.

Grazie.

La data scelta per le operazioni è quindi l’11 febbraio, domenica. Alle 7.30 avrà inizio l’evacuazione della popolazione che abita nel centro del capoluogo all’interno del raggio di 500 metri dalla zona di ritrovamento dell’ordigno. L’evacuazione dovrà terminare per le 9.30. Tutti le vie di accesso a quell’area (13, a un primo conteggio) verranno transennate e presidiate. Nessuno potrà entrare. Sarà consentita solo l’uscita. Tutti i cittadini dovranno lasciare le loro abitazioni.

Deroghe verranno concesse esclusivamente a persone impossibilitate a muoversi per particolari situazioni psico-fisiche e sanitarie (tipo anziani costretti a letto). Questi soggetti saranno aiutati a mettersi al sicuro in una stanza della casa che si trovi in posizione opposta rispetto alla zona di ritrovamento della bomba. Tutti gli altri cittadini dovranno dirigersi verso aree periferiche o contrade. Chi non ha possibilità di allontanarsi autonomamente per andare a fare una passeggiata o a trovare amici e/o parenti al di fuori del centro dovrà dirigersi nel punto di riunione prestabilito (Piazza Cavour o davanti all’ufficio Postale) dove alcuni mezzi (autobus di linea e altri messi a disposizione) condurranno le persone in aree sicure in cui verranno accolti: scuola di Santa Chiara, scuola media e aerostazione.

Le operazioni di rimozione della spoletta dovrebbero essere completate in un paio di ore. L’ordigno verrà poi consegnato alla Guardia Costiera e scortato verso il Molo Toscano per essere condotto a largo con la motovedetta e adagiato sul fondo del mare per il brillamento. Se le condizioni meteo-marine non dovessero essere idonee al completamento dell’operazione allora la bomba verrà lascita in fondo al mare in attesa della prima giornata con meteo favorevole.

Giuliana Raffaelli

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