Anche la Cgil di Mazara attacca il “sistema commissariale” in Sicilia

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Aprile 2016 14:58
Anche la Cgil di Mazara attacca il “sistema commissariale” in Sicilia

Non è nostra intenzione indagare i motivi che hanno spinto il sindaco di Mazara a “denunciare” il fenomeno dei commissari nominati dai vari governi regionali. Sul merito, però, dobbiamo rilevare che le questioni sollevate hanno un fondamento.

Siamo in presenza di una vera e propria mania di commissariamento. Ci sono commissari in tutti i settori e in tutti i territori. Quanti siano è difficile pure quantificarli. Sono tantissimi! A che cosa servano è difficile capirlo. Il costo dell’intero “sistema” commissariale è ingiustificabile e intollerabile.

Soprattutto perché spesso non si riesce a capire quali siano i risultati prodotti. I commissari hanno per legge compiti limitati e temporali. Sono organi di transizione verso la normalizzazione della gestione di un ente. In Sicilia invece sono diventati parte di una vera e propria rete di potere e di gestione privatistica di settori importanti e di ingenti risorse.

Sono in ogni luogo: commissari alle ex province e ai Liberi Consorzi, ai Consorzi di bonifica, alle ASP e alle aziende ospedaliere, alle Crias, ai Parchi archeologici, alle aziende di trasporto, alle Camere di Commercio, all’Irsap, all’Istituto superiore del giornalismo, alla Fondazione orchestra sinfonica siciliana, ai teatri, al Parco dei Nebrodi, all’Ente di sviluppo agricolo, alla gestione e raccolta dei rifiuti, agli IACP, eccetera eccetera. L’elenco è ancora lungo.

La Sicilia è la terra dei commissari. Si sono chiusi così tutti gli spazi della democrazia e della partecipazione. Sono lievitati le spese e i costi, che i cittadini debbono coprire e sostenere, per avere, in cambio, servizi sempre più dequalificati.Sono tantissimi gli amministratori - straordinari, ad acta o incaricati di una liquidazione - che oggi contemporaneamente siedono al vertice di enti, istituti, società controllate dal governo regionale.

La Sicilia, terra di nominati e delle continue emergenze, è governata da chi si fa beffe delle gestioni regolari e della programmazione. Questa situazione è intollerabile per i siciliani. Per questo sollecitiamo l’attenzione della magistratura inquirente, considerato che questo sistema politico non è né riformabile, né risanabile dall’interno.

Il segretario CGIL Mazara Vito Gancitano (in foto)

21-04-2016 16,30

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