“Un caffè con il direttore”. Intervista a Salvatore Asaro presidente/allenatore del Mazara Calcio
Questa mattina abbiamo preso un buon caffè, presso il bar “Rocca” di via Emanuele Sansone, con il nuovo presidente ed allenatore del Mazara Calcio, Salvatore Asaro, detto “Bretella”, 63 anni. A metà dello scorso luglio, Totò Asaro, mazarese doc e storica bandiera del calcio siciliano, dopo aver manifestato l’intenzione di rilevare la squadra gialloblù retrocessa dall’Eccellenza in Promozione. Ha trovato così l’accordo con la passata dirigenza, in particolare con l’ex direttore generale Salvatore Marino che avrebbe fatto da tramite con il presidente Giovanni Li Causi il quale non ne avrebbe più voluto sapere del Mazara dopo gli esborsi fatti nelle scorse stagioni.
Totò, come è nata questa pazza idea di rilevare il Mazara Calcio ed assumerne la doppia veste, presidente ed allenatore?
“Premetto che ho preso la squadra per un gesto di amore nei confronti di essa e della mia Città. Il famoso detto della tifoseria “il Mazara ai mazaresi” ora è compiuto. C’è un presidente che è “figlio” di questa società per i tanti anni in cui ho vestito la maglia gialloblù. Sono presidente della società che mi ha cresciuto, ho sempre creduto in questi colori ed ora cercherò di fare del mio meglio. L’ho presa per evitare il suo fallimento. Ma la squadra non è mia, è di tutti coloro che vorranno sostenere concretamente e con passione questo progetto. Sono anche disposto a mettermi da parte, in seconda linea, sostenendo sempre il Mazara Calcio. Voglio chiarire questo aspetto; non accetto speculazioni sulla mia persona né tanto meno a danno del Mazara”
La squadra è stata regolarmente iscritta al prossimo Campionato di Promozione?
“Anche qui voglio fugare ogni dubbio e ‘chiacchiericcio di paese’. Il Mazara calcio è iscritto al Campionato di Promozione anche se abbiamo dovuto sobbarcarci un debito extra con la Figc dovuto ai tesseramenti che nell’ultima stagione sono stati fatti e le diverse multe combinate alla società per vari motivi. Abbiamo iniziato lo scorso 5 agosto la preparazione allo stadio “Nino Vaccara” pagando per il suo utilizzo”.
Ad oggi la rosa del Mazara Calcio da chi è composta?
“abbiamo con noi circa 22 calciatori, fra gente esperta e giovani, gran parte mazaresi, un bel mix che è unito dall’attaccamento alla maglia e dalla voglia di sudare per i colori gialloblù. Mi hanno dato fiducia dopo aver chiarito loro, con assoluta trasparenza, la situazione. Fra i mazaresi esperti vi sono: Vincenzo Agate, Filippo Rallo, Ninni Siragusa, Vito Bono, e poi ancora Pietro Giammarinaro, Christian Vellutato, Giampaolo Giacalone, il portiere Matteo Giacalone, anche diversi giovani 2006-2007, mazaresi e giovani immigrati che risiedono in Città.
Tutti stanno dimostrando grande senso di responsabilità lavorando molto durante le sessioni di allenamento. Auspicherei che la stessa passione possano averla anche i tifosi mazaresi, molti dei quali ancora scettici su questo progetto appena iniziato. Alcuni imprenditori ci hanno dato appuntamento nei prossimi giorni, vedremo...Purtroppo noto ancora un po’ di freddezza circa le prenotazioni degli abbonamenti; con soli 50 euro si può contribuire alla rinascita del calcio mazarese”.
Avete parlato con l’Amministrazione comunale?
“Ho parlato con il sindaco Salvatore Quinci che mi ha espresso la sua fiducia e collaborazione. Nei prossimi giorni avremo un incontro attraverso il quale affronteremo diverse questioni a partire dall’utilizzazione dell’impianto condiviso con altre realtà calcistiche locali. Nel frattempo continuiamo ad allenarci, aspettiamo qualche altro giocatore stiamo anche programmando qualche amichevole con squadre di città viciniore (già lunedì pomeriggio a Castelvetrano contro la Folgore). Spero di poter riportare un po’ di entusiasmo e risvegliare la passione, al momento assopita, di tanti tifosi in questi anni rimasti a casa. Io ce la metterò tutta!”.
Francesco Mezzapelle