Prima riunione del Comitato “Ponte Arena”. Restano gli interrogativi…

Redazione Prima Pagina Mazara

Questa mattina in un locale di via Emanuele Sansone si è riunito il neo comitato “Ponte Arena” per affrontare alcune questioni relative al ponte sul fiume Arena chiuso dallo scorso 9 settembre a causa dei pendini ammalorati e per i necessari lavori di manutenzione sulla stessa struttura del ponte. A seguito della riunione del suddetto Comitato abbiamo ricevuto una nota parte del suo presidente Alessandro Culicchia. Ecco quanto si legge:

Oggi si è riunito per la prima volta il direttivo del comitato "PONTE ARENA" per cercare delle soluzioni attuabili al fine di risolvere questa odissea della chiusura del ponte sul fiume Arena. Ospiti del comitato oggi sono stati (come da foto allegata) : Padre Leo Di Simone della diocesi di Mazara del Vallo, l'on. Sergio Tancredi componente commissione bilancio ARS, l'ing. Giuseppe Salvo autore delle contro-perizie volte a scongiurare l'intervento straordinario sul ponte che potrebbe alterare strutturalmente e irrimediabilmente il ponte mettendo a rischio l'eventuale collaudo dello stesso.

Dall'incontro sono scaturite alcune iniziative che il comitato a breve intendere mettere in pratica: petizione pubblica (raccolta firme), lettera aperta alle massime istituzioni dello stato, richiesta incontro urgente con sua eccellenza il Prefetto di Trapani. Il presidente Alessandro Culicchia invita la città tutta a sottoscrivere la petizione”. (in foto copertina i partecipanti alla riunione).   

Ci chiediamo se tali iniziative intraprese dallo stesso Comitato potrebbero sortire effetti nell’immediato in considerazione anche delle ultime dichiarazioni, prima del sindaco Salvatore Quinci e poi del Commissario dell’ex Provincia di Trapani, Raimondo Cerami, relative all’ultimazione dei lavori nel cantiere della ditta aggiudicataria di un appalto da circa un milione di euro per la realizzazione dei nuovi pendini che dovrebbero essere collocati sul ponte a partire dal prossimo maggio.

Rimane infatti ancora senza risposta –sia da Cerami che da Quinci- la data certa per la riapertura parziale a giugno del ponte (nel quale ad oggi, nonostante le recinzioni rimosse da ignote, permane il divieto di circolazione) così come era stato annunciato lo scorso 2 marzo in Consiglio comunale dall’assessore comunale all’Urbanistica Vincenzo Giacalone a seguito di una videoconferenza fra l’Amministrazione e l’ex Provincia. Altro interrogativo: che esito ha avuto l’interlocuzione avviata, grazie all’interessamento di “Striscia la notizia”, dallo stesso Comitato con l’Assessorato regionale Infrastrutture al fine della possibile riapertura parziale della struttura? Perché non è stata ricercata una linea unitaria di azione fra lo stesso neo Comitato e i due comitati già esistenti (Comitato Bocca Arena e Associazione “Quarara”)? Si spera che la questione del ponte sul fiume Arena possa trovare soluzione prima dell’avvio della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali evitando così il rischio che si crei, chissà, un altro comitato che fantasiosamente possa scegliere come nome “Comitato TransArena”.

Francesco Mezzapelle