Ponte Arena, non ancora noto l'esito delle prove di carico dello scorso agosto
Proseguono i lavori di sabbiatura e verniciatura del ponte del fiume Arena, a seguito dei lavori di manutenzione effettuati nei mesi scorsi. Ricordiamo che ai primi di febbraio era stata decisa, a Palermo, presso l’Assessorato regionale delle Infrastrutture, la stipula di una convenzione fra Comune di Mazara ed ex Provincia di Trapani così da consentire nei fine settimana l’apertura (dalle ore 17 del venerdì fino alle ore 5 del lunedì) del ponte al transito, alternato dai semafori, a corsia unica e ciò fino alla data di ultimazione dei lavori di manutenzione straordinaria della struttura che –secondo quanto assicurato dal commissario straordinario del Libero Consorzio di Trapani, Raimondo Cerami- dovrebbe avvenire entro il 24 maggio; si spera che tala data sia rispettata, un'altra proroga non sarebbe certamente tollerabile dalle migliaia di residenti del quartiere Boccarena e Quarara costretti durante i giorni feriali ad allungare il tragitto con un percorso alternativo (un tratto della SS115 e della SP66) poco sicuro per tornare a casa o per raggiungere il resto della Città.
Nel frattempo si ritorna discutere circa l’esito delle prove di carico effettuate a fine dello scorso agosto sullo stesso ponte a seguito della conclusione del montaggio dei nuovi pendini, 64 in tutto, in sostituzione dei pendini ammalorati. Le prove di carico e mobilità furono effettuate, alla presenza dei tecnici progettista e direttore dei lavori, con la collocazione e movimentazione di otto grossi mezzi, carichi ognuno con circa 33 tonnellate, per accertare le condizioni di sicurezza e staticità del ponte.
I risultati di quelle prove, i cui dati dovranno essere oggetto di valutazione e di una relazione ai fini del collaudo, non sono ancora però pervenuti a distanza di mesi e pertanto vi è molta preoccupazione da parte dei residenti dello stesso quartiere che qualcosa possa non essere andata per il verso giusto con il rischio che la viabilità del ponte, al termine dei lavori di rifinitura, possa essere limitata. A tal fine lo scorso 20 febbraio il consigliere comunale Giorgio Randazzo (FdI) ha effettuato una richiesta di accesso agli atti per conoscere l’esisto di quelle prove inviato una pec al Settore ‘Gestione e Coordinamento Servizi Tecnici’ Servizio 7 - Programmazione OO.PP.
– Concessioni e Manutenzione Straordinaria delle Strade Provinciali con funzioni Vicarie e Programmazione Generale” del Libero Consorzio Comunale di Trapani. Alla richiesta di Randazzo ha risposto la responsabile del Servizio, l’ing. Patrizia Murana, la quale ha ha in partica sottolineato che “la relazione a strutture ultimate non è stata ancora completata e depositata al Genio Civile”. Continuando la funzionaria dell’ex Provincia: “per tali motivi si comunica che non essendo ancora conclusi tutti gli interventi previsti, (come previsto dal DPR 380/2001), la relazione a strutture ultimate non è stata ancora completata e depositata al Genio Civile; pertanto, trattandosi di un procedimento in corso, non sussistono atti conclusivi a cui fare accesso”.
Infine così conclude: “giova evidenziare che, come dato atto con determina dirigenziale (n.794 del 21/09/2022 n. generale 1499 del 21/09/2022), di approvazione della perizia di variante finalizzata all’apertura del ponte e con le ordinanze di apertura parziale al transito emanate nel tempo, pubblicate all’albo pretorio dell’Ente, la direzione dei lavori con la medesima perizia ha dichiarato che i risultati riscontrati durante la prova di carico sono compatibili con le previsioni dei modelli di calcolo”.
Il consigliere Randazzo ha così risposto al Libero Consorzio Comunale di Trapani il 17 marzo: "in riferimento alla risposta in oggetto (Accesso agli atti Ponte Arena), si rammenta che l'accesso agli atti non si riferisce alla documentazione in possesso del Libero Consorzio anche parziale e non eventuali relazioni complete e depositate al Genio civile. Pertanto si richiede tutta la documentazione in merito alle prove statiche sul ponte Arena, anche parziale. Si ricorda altresì che la mancata risposta alla presente richiesta nei tempi previsti per legge costituisce omissione".
Francesco Mezzapelle