Pantelleria, celebrata la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Presso il Distaccamento Aeroportuale dell’Aeronautica Militare di Pantelleria si sono tenute le celebrazioni del 4 novembre, giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Data cristallizzata ufficialmente come festa nel 2024, con la legge n. 27 del 1° marzo, a riconoscimento della fiducia e del rispetto che i cittadini e le istituzioni ripongono in queste Forze.
La giornata è stata presieduta dal Colonnello Mauro Macrino, Comandante del Distaccamento, e da Fabrizio D’Ancona, Primo Cittadino, e ha visto la partecipazione dei maggiori esponenti delle Autorità Militari, Civili e Religiose dell’isola. Hanno inoltre partecipato gli studenti rappresentanti delle Scuole Elementare, Media e Superiore, accompagnati dal Dirigente Fortunato Di Bartolo e da alcuni loro insegnanti.
Dopo l’alzabandiera, il picchetto d’onore e la deposizione della corona di fronte al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, sulle note dell’Inno Nazionale e de Il Silenzio, il Colonnello Macrino ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel quale sono richiamati i valori democratici e di pace che sono alla base della nostra Costituzione. Il Presidente ha inoltre rivolto un commosso pensiero a tutti i coloro che hanno sacrificato la loro vira per rendere libera l’Italia. Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza sono poste a difesa delle libertà della società italiana e delle istituzioni così come voluto dal popolo sovrano a tutela dei diritti di ciascun cittadino, operando, sul territorio nazionale, in concorso con le forze di Polizia.
Il Colonnello Macrino ha ricordato nel suo intervento i giovani che hanno sacrificato la loro vita per il bene supremo dell’ideale di Patria e attaccamento al dovere, “valori immutati nel tempo per i militari di allora e per quelli di oggi”. Ha poi continuato manifestando l’onore di rappresentare i Militari dell’importante presidio di Pantelleria posto al centro del Mediterraneo e di condividere con tutti i presenti, i pensieri e le emozioni che ogni giorno animano lo spirito di chi contribuisce a garantire la pace e a difendere i valori della propria nazione.
Hai rivolto un augurio agli studenti, che sono attori indiscussi del futuro, di sentirsi legati a questi valori di cui devono essere portatori autorevoli. “La ricorrenza odierna deve essere per tutti un’occasione di studio, di riflessione e di confronto, affinché il passato sia faro di luce del presente, ed essenza tangibile dell’importanza del nostro ruolo di militari, di adulti, di giovani, di politici, di educatori e di responsabili, gli uni in sinergia con gli altri, delle sorti della nostra amata Patria.”
Il Sindaco Fabrizio D’Ancona ha infine ricordato come Pantelleria abbia vissuto in prima linea i momenti più difficili della storia. La sua posizione strategica nel cuore del Mediterraneo, ponte tra due continenti, ha fatto sì che l’isola fosse più volte protagonista di momenti cruciali nelle vicende militari e storiche.
"Non possiamo dimenticare il contributo dei nostri nonni e bisnonni” ha sottolineato D’Ancona “che hanno vissuto e combattuto per un’Italia migliore, per una Europa di pace e solidarietà. Ma oggi, oltre a ricordare il passato, vogliamo guardare anche al presente e al futuro. E non possiamo non soffermarci sull’importante ruolo che le Forze Armate italiane continuano a svolgere, sia a livello nazionale che internazionale. All’insostituibile contributo nella difesa del nostro paese e dell’intera comunità nazionale, si unisce quello nelle missioni internazionali di pace. L’Italia, attraverso questi uomini e donne, dà un contributo fondamentale alla sicurezza globale, mostrando come la nostra Nazione non si tiri mai indietro quando si tratta di tutelare i diritti umani e proteggere i più deboli. A questi uomini, a queste donne, va il nostro più profondo ringraziamento.”
Ha poi concluso dicendo: “Pantelleria, la nostra amata isola, è da sempre una terra di confine, un punto di incontro tra culture e tradizioni diverse. Questo ci rende ancora più consapevoli di quanto sia importante lavorare per la convivenza pacifica e la stabilità internazionale. Come Sindaco di Pantelleria sono orgoglioso di potere rappresentare una Comunità così profondamente legata ai valori del rispetto e della solidarietà”.
Giuliana Raffaelli