Mazara, per tre giorni senza acqua il quartiere Makara. Nessun avviso dal Comune
“Finalmente questa mattina, dopo tre giorni, è arrivata l’acqua. Magari la prossima volta il Comune potrebbe preavvisare la cittadinanza”. Questo è quanto ha sottolineato una cittadina, Cristina Amabilino, che insieme a migliaia di altri residenti nel quartiere “Makara” che hanno lamentato un’assenza di acqua per diversi giorni con grossi disagi per le famiglie. La stessa cittadina ha così scritto:
“Carissima amministrazione di Mazara, questa volta non vi attacco, anche perché poi vado realmente sul pesante, allora voglio essere superiore... Voglio porvi delle domande che anche se non risponderete.
- 1. Vi siete mai messi al posto di cittadini che abitano in casa in affitto?
- 2. Siete occorrenti del fatto che una affittuaria non può richiedere un recipiente in più al proprietario?
- 3. Siete consapevoli che quando chiudete l acqua specialmente di domenica dovete dare il preavviso? Per non mettere a disagio le famiglie?
- 4. Siete consapevoli che il lunedì non c'è mai acqua e arriva il martedì e la domenica ci aiutiamo a lavare i panni?
Mi avete lasciato senza acqua per non dare il preavviso e potermi organizzare, con 40 gradi e i figli che lavorano e necessitano di una doccia a fine della giornata, perché sapete anche che con 40 gradi si suda, no credo che questo non lo sapete non c'è bisogno di formulare la domanda”.
A Mazara del Vallo, soprattutto nella stagione estiva, si registrano sono grossi problemi di approvvigionamento idrico, problemi dovuti, a varie cause. Vi è l'annosa questione dei nitrati oltre la soglia di 50mg/l che non permette il regolare approvvigionamento di alcuni quartieri come Trasmazaro e Tonnarella (a proposito: a che punto il progetto per il denitrificatore annunciato dall’Amministrazione comunale?) con il conseguente razionamento idrico in tutto il territorio comunale. L’altro grande problema è la persistenza di una rete idrica vetusta, in alcuni tratti fatiscente (vedi anche le diverse perdite d’acqua) frutto di una mancata programmazione in questi decenni circa l’ammodernamento delle strutture e di una manutenzione ordinaria; molto spesso, quasi settimanalmente, il Comune informa la cittadinanza di un guasto con i relativi disagi circa la distribuzione dell’acqua che rimane- vogliamo sottolinearlo- un bene pubblico e che non andrebbe certamente privatizzata, vedi la campagna portata avanti dal Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo (CRIAM) e da altre Associazioni del territorio.
A proposito proprio dalla presidente del CRIAM, Silvana Mannone, abbiamo ricevuto nelle ore scorse ore una nota attraverso la quale la stessa rivolgendosi al presidente dell’ATI, Dott. Nicola Rizzo, lamenta la mancata convocazione ad una riunione della stessa Consulta dell’assemblea ATI. Ecco quanto scrive la Mannone:
“La sottoscritta, nella qualità di presidente del comitato in indirizzo, ha partecipato alla seduta del 16 giugno c.a., che si è chiusa con l’annuncio di un successivo incontro da realizzarsi a breve. Avendo avuto notizia che questo incontro c’è stato, denuncia una inadempienza da parte di chi lo ha indetto, non avendo ricevuto alcun invito a parteciparvi. La consulta, di cui questo Comitato fa parte, è organo dell’Assemblea ATI e i componenti hanno diritto ad essere invitati a tutte le occasioni assembleari. Nel lamentarsi dell’inadempienza, chiede il verbale della seduta, sulla base del quale farà pervenire le sue osservazioni e proposte”.
Francesco Mezzapelle