Mazara, Madonna del Paradiso, si concludono stasera i festeggiamenti

Redazione Prima Pagina Mazara

Si concludono oggi i festeggiamenti per il 220° anniversario dell’incoronazione della Madonna del Paradiso, patrona della Diocesi e compatrona della città di Mazara del Vallo. Ecco il programma in dettaglio: presso la Chiesa San Michele alle ore 10 santa messa, a seguire trasferimento sacra immagine in Cattedrale; alle ore 19 in Cattedrale, santa messa, a seguire processione sino al Santuario della Madonna del Paradiso (in copertina foto da noi scattata ieri sera) attraverso questo itinerario: Lungomare Mazzini, Piazzale G. B. Quinci, Via Molo Comandante G. Caito, Piazza Regina, Via Gian Giacomo Adria, Corso Vittorio Veneto, via Madonna del Paradiso, Piazza Madonna del Paradiso. A mezzanotte i tradizionali fuochi pirotecnici dal molo di ponente del porto nuovo ammirabili dall’intero lungomare mazarese.

In occasione dei festeggiamenti della Madonna del Paradiso il Comune di Mazara del Vallo ha diramato l’ordinanza dirigenziale 199/2023 della Polizia Municipale con l’istituzione divieto di transito e di fermata con rimozione forzata per le giornate delle processioni, compresa quella odierna del 16 luglio.

Il culto in onore di Maria SS.del Paradiso, praticato a Mazara sin dall'inizio del XVIII secolo, ricevette un impulso nel 1797 per opera dei padri Liquorini. Il vescovo di allora, monsignor Orazio De La Torre, li invitò a tenere un corso di esercizi spirituali di due mesi. L'attuale immagine dell'Immacolata è stata opera del cavaliere Sebastiano Conca (1680-1764). Fu proprio il 3 novembre del 1797, verso le ore 21, che la Beata Vergine –secondo il racconto tramandato attraverso le diverse generazioni- volse i suoi occhi verso gli astanti, il prodigio si è poi ripetuto varie volte.

Dopo i primi eventi miracolosi, la Madonna avrebbe abbassato, innalzato, girato a destra e sinistra gli occhi guardando i fedeli in preghiera, la Diocesi dispose la traslazione della sacra immagine alla Cattedrale. Un evento di grande solennità che avvenne all’interno di una grandissima partecipazione di popolo. Il prodigio continuò a stupire quanti ne assistevano, sia durante la veglia notturna che nel giorno seguente. L'ultimo, in ordine di tempo, secondo quanto raccontato, sarebbe avvenuto nel 1981 in Cattedrale.

Il 10 dicembre 1797 cominciò il processo diocesano per verificarne e ufficializzarne la veridicità, e si concluse nel giugno dell’anno successivo. Così finalmente il Capitolo Vaticano decretò l’incoronazione il 10 aprile 1803, che avvenne a Mazara il 10 luglio 1803.

Francesco Mezzapelle