Mazara, il Consiglio comunale approva il Piano annuale e triennale delle Opere Pubbliche

Redazione Prima Pagina Mazara

Questa mattina in seduta di prosecuzione è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Mazara del Vallo con cinque punti all’ordine del giorno fra i quali l’approvazione del "Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2023/2025 contenente l'elenco annuale dei lavori da realizzare”. Assente nei due appelli di ieri stamani si è invece, come del resto già previsto, si è presentata la maggioranza che appoggia l’Amministrazione del sindaco Salvatore Quinci.

Così all’appello delle ore 10 erano presenti 20 consiglieri compreso il presidente Vito Gancitano. Per la maggioranza erano presenti: Paola Caltagirone, Arianna D’Alfio, Francesca Calcara, Isidonia Giacalone, Valentina Grillo, Massimo Giardina, Antonino Gaiazzo, Antonino Zizzo, Giuseppe Bianco, Matteo Bommarito (anche in veste di assessore). Per l’opposizione presenti: Cesare Gilante, Antonella Coronetta, Girolamo Billardello, Stefania Marascia, Giuseppe Palermo, Ilenia Quinci, Enza Chirco, Nicola Norrito e Giorgio Randazzo.

Per l’Ammnistrazione presenti, oltre al citato Bommarito, gli assessori Francesco Di Liberti e Gioacchino Emmola. Ad inizio seduta su proposta della consigliere Marascia il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio (in copertina foto da noi scattata) in memoria della 39enne salemitana Marisa Leo uccisa alcuni giorni fa dal suo ex compagno (che poi si è tolto al vita). Diversi consiglieri di opposizione hanno evidenziato l’assenza del primo cittadino e criticato alcune sue dichiarazioni rilasciate sui social in merito ai partiti e movimenti politici avversari in vista delle prossime amministrative.

Il sindaco –ha dichiarato Palermo (segretario cittadino del Pd)- si occupi piuttosto delle molte contraddizioni interne alla sua coalizione”. Affrontata con batti e ribatti fra maggioranza ed opposizione anche la vicenda relativa al mancato potenziamento dell’Ospedale “A. Ajello”. La consigliera Antonella Coronetta (M5S) ha evidenziato la questione, già da lei stessa sollevata con una diretta sul suo profilo social, circa il danneggiamento, nel corso dell’intervento di ristrutturazione (avviato dal Comune con fondi del FEAMP) dell’ex mercato ittico al dettaglio di piazzetta dello scalo, del pannello in ceramica dell’artista Hajto (nome d’arte del già due volte sindaco Nicola Cristaldi) dedicato a Vito Asaro “Giaffa”, storico “abbanniatore” di pesce, di un pannello dedicato alla storia della antica “chiatta” e di alcune pitture dell’artista saccense Cosimo Barna (scomparso circa un anno fa).

Isidonia Giacalone (“Osservatorio Politico”) ha replicato: “non facciamo credere che l’Amministrazione abbia volutamente ordinato di danneggiare quelle opere, sarebbe falso e strumentale pensare questo”. Il consigliere-assessore Bommarito ha annunciato: “faremo luce su quanto accaduto e chiederemo spiegazioni alla stessa ditta esecutrice dei lavori”. Dopo la fase delle interrogazioni e comunicazioni, l’assessore alle Finanze Di Liberti ha illustrato l’atto relativo al “Piano delle Alienazioni e Valorizzazione dei Beni Immobiliari Comunali”, in pratica quasi lo stesso dello scorso anno.

L’atto è stato approvato con 12 voti favorevoli (maggioranza e presidente Gancitano) e cinque astenuti (opposizione). Successivamente lo stesso assessore Di Liberti, in assenza dell’assessore ai lavori Pubblici Vito Torrente ha illustrato il Piano delle Opere Pubbliche approvato dalla Giunta Municipale con deliberazione n. 62 del 10 maggio scorso. Sul Piano è stato presentato un solo emendamento tecnico da parte del settore Servizi alla Città e alle Imprese e riguarda lo stralcio di due opere il cui importo è al di sotto dei 150mila euro, che rappresenta la nuova soglia minima di legge oltre al quale scatta l'obbligatorietà dell'inserimento degli interventi nel piano annuale e triennale delle opere pubbliche.

Un Piano che prevede investimenti per circa 50 milioni di euro. Molteplici e per la stragrande finanziate con risorse esterne (Agenda Urbana, FEAMP, PNRR etc..) le opere da realizzare, il cui elenco con relative fonti di finanziamento è stato così presentato in aula dall’assessore Di Liberti con il supporto del dirigente del III settore, ing. Marcello Bua (per dettagli clicca qui: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE).

Dopo vari interventi, e qualche tensione in aula sempre fra maggioranza ed opposizione, l’importante strumento urbanistico è stato messo in votazione mentre l’opposizione abbandonava l’aula. A votare l’atto sono stati in 12: Paola Caltagirone, Arianna D’Alfio, Francesca Calcara, Isidonia Giacalone, Valentina Grillo, Massimo Giardina, Antonino Gaiazzo, Antonino Zizzo, Giuseppe Bianco, Giuseppe Bonanno, Matteo Bommarito e lo stesso presidente Vito Gancitano che ha così motivato il suo voto favorevole: “il piano delle opere Pubbliche non appartiene alla sola Amministrazione bensì a tutta la Città di Mazara del Vallo”.

La seduta è stata chiusa per mancanza di numero legale. Sono rimasti altri due punti da approvare, due ordini del giorno, uno relativo a “Disposizioni per l'attuazione delle autonomia differenziata delle Regioni a Statuto Ordinario" e l’altro “Sostegno del settore vitivinicolo trapanese”. Di seguito il link per rivedere la diretta della seduta sulla nostra pagina facebook (clicca qui). 

Francesco Mezzapelle