Mazara, casa internazionale di vacanze in estate per studenti del progetto Erasmus

Redazione Prima Pagina Mazara

Casa internazionale di vacanze in estate per studenti del progetto Erasmus, sulla costa europea del Mediterraneo, a Mazara del Vallo, nell'inutilizzato complesso immobiliare dell'istituto della Divina Provvidenza, fondato dal compianto e pio Padre Severino ad inizio Novocento, per ricovero di minori ed anziani.

Idea progettuale di massima rilevanza europea del docente universitario prof. Zummo, uno dei più autorevoli membri dell'istituto di ricerca Il Duemila, frutto della partecipazione ad uno stage del prof. Zummo a Strasburgo nella sede del Parlamento europeo. Progetto ambizioso da sperare che venga inserito nell'agenda del governo della città. Mazara potrà scalare nuovamente nello scenario globalizzato cambiato, la leadership. Essere una delle capitali "europee" del Mediterraneo.

E' il momento di dimostrarlo con i fatti, "si è fiduciosi - sottolinea il docente del Dipartimento de Il duemila - che la civica amministrazione possa contattare e interessare il nuovo Presidente del parlamento europeo l'italiano Tajani, così la Commissione dell'U.E. potrà panificare e avviare la casa vacanze per studenti Erasmus accettando in comodato d'uso l'immobile della Divina Provvidenza dotato di molteplici dormitori, servizi, auditorium, chiostro, giardino nel cuore dell'antica città antica.

Spiega il docente universitario con la loro presenza gli studenti Erasmus, futura classe dirigente in vari Paesi, potranno essere più amanti dell'Europa ed in particolare di quella meridionale. L'apertura della struttura serve a far rivivere concretamente l'eredità storica ed il DNA culturale e cattolico del grande Ruggero II, re Normanno, che soggiornò spesso a Mazara, che adorava, "sede et caput", sede e capitale, come si legge nelle mura della Basilica Cattedrale che fondò. Grande scelta che anima i sentimenti e i comportamenti dei cittadini.

Proveniente dal cuore del potere europeo, è un atto contemporaneo di grandezza storica e di orgoglio. Unisce passato e futuro. L'opera è molto utile a dinamizzare la città, abbattuta al ribasso, negli ultimi anni, per la crescente carenza di idee e proposte del mondo istituzionale e politico che ha bloccato la crescita e lo sviluppo socio-economico e culturale.

Si osserva, in controtendenza che dal volontariato, dagli istituti di ricerca, da startup dei giovani vengono dimostrazioni di creatività in grado di interpretare ed ideare la moderna città ideale. Impongono una dimensione per un rilancio di solidarietà, di dialogo, di lavoro e di primato a Mazara del Vallo.

Il Duemila8/3/2017{fshare}