Mazara, area verde nella “kasbah”? Si rimuova prima la discarica di via Goti
Ieri abbiamo ricevuto una nota dell’Istituto di ricerca “Il Duemila”, presieduto dal già tre volte sindaco avv. Nicolò Vella, in merito alla proposta progettuale di un parco verde all’interno della kasbah di Mazara del Vallo. Ecco quanto si legge nella nota:
“Nel luogo in abbandono che fu il giardino della scomparsa sinagoga ubicato nella kasbah,tra l’ospizio inoperoso della Divina Provvidenza, diventato proprietà comunale e la chiesa di Sant’Agostino. Con impresso nel vicolo Origliano, a pochi metri del centralissimo Corso A. Diaz, il parco verde della Kasbah, impreziosito di piante, fiori e parchi giochi sarà luogo di svago,relax e antistress per cittadini e turisti. Il progetto del Duemila ha previsto una modellazione di green dentro la città ,con una modificazione strutturale, superando debolezze ambientali e di vecchi edifici, per unire verde e comunità.
Occorre capire e realizzare questa opportunità di Parco Verde nel percorso nelle strette stradine della kasbah, rendendola un pò diversa e moderna, secondo gli esperti e studiosi del Duemila, stimato istituto, programmatore e divulgatore, di idee, di obiettivi, progetti di massima, per la sostenibilità della vita sociale,economica,culturale e civile del territorio mazarese. Il grado di civiltà e di crescita di Mazara del Vallo sta nella capacita condivisa di creare benessere e sviluppo nel cambiamento dei tempi dando senso anche al verde pubblico urbano per una migliore e concreta esistenza moderna della vita.
Sta all’impegno della istituzione Comunale, conferire incarico, ad architetto ed ingegnere specialisti, per la realizzazione del parco green nella kasbah, la vetrina di Mazara nel turismo siciliano e italiano”.
Dopo aver letto la nota ci siamo chiesti: l’Istituto di ricerca “Il Duemila” interloquisce con l’attuale Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Quinci? In particolare sulla proposta, questa è stata presentata al Comune per l’eventuale trasformazione del progetto di massima in un progetto di fattibilità? Al di là di questi interrogativi occorre sottolineare che l’esigenza di uno spazio verde all’interno della cosiddetta “kasbah” fu ancora una volta da noi sollevata qualche mese fa evidenziando, a seguito di diverse segnalazioni di cittadini residenti, la presenza di una vera e propria discarica a cielo aperto nella storica via Goti, a pochi metri dal secondo ingresso della biblioteca comunale, l’arteria che collega piazza San Michele a via Porta Palermo.
Si tratta di un’area abbandonata, un terreno privato recintato che negli ultimi anni si è trasformato in una discarica abusiva nella quale gettati da cittadini incivili sacchetti con rifiuti di vario genere: fustini di olio, materiale ingombrante, sfabbricidi, elettrodomestici e pneumatici; vedi anche la proliferazione di insetti e roditori ben visibili a quanti transitano in quell’area ove peraltro sono sorte negli ultimi anni diverse case vacanze. La situazione igienico-sanitaria è grave, spesso odori nauseabondi si diffondono nell’intera zona molto frequentata da turisti che quotidianamente visitano il centro storico mazarese.Sarebbe bello che quest’area una volta ripulita si trasformasse in un parco giochi per i ragazzi che abitano nella zona.
Già nelle precedente Amministrazione comunale allorquando fu avviata la riqualificazione di molti vicoli del centro storico, vi era il progetto di realizzare proprio in quel luogo un parco giochi; l’attuale Amministrazione avrebbe già avviato le carte per la gara di appalto per realizzare tali lavori con i fondi di Agenda Urbana, almeno così ci fu riferito dall’ex assessore all’Urbanistica, Vincenzo Giacalone. Ovviamente non sappiamo quando, innanzitutto, l’area possa essere bonificata e messa in sicurezza.
Francesco Mezzapelle