Mazara, ancora silenzio sulle mattonelle di Salvino Catania a villa Jolanda
Nei giorni scorsi, attraverso un articolo corredato da foto, avevamo sollevato un appello all’Amministrazione affinchè mettesse in sicurezza le circa 800 mattonelle in ceramica dipinte dal maestro Salvino Catania (artista mazarese molto noto e apprezzato da critici a livello nazionale e scomparso tragicamente il 7 dicembre 2013) collocate nella pavimentazione della storica villa Jolanda, un’opera commissionata dalla precedente Amministrazione.
Infatti dall’11 ottobre sono in corso presso la stella villa Jolanda dei lavori di realizzazione del nuovo impianto di illuminazione da parte dell’impresa Sa.Co.Rest srl di Favara, aggiudicataria della gara d'appalto con un ribasso di circa il 13% sull'importo a base d'asta di 285mila euro. Il progetto, approvato dall’Amministrazione Quinci nel dicembre 2021, ha previsto per la posa dei cavi per il nuovo impianto lo smantellamento di buona parte della pavimentazione della stessa villa comunale.
Nei giorni scorsi abbiamo notato che in alcune parti smantellate vi erano delle ceramiche realizzate dall’artista Catania, da qui il nostro appello affinchè fossero preservate (e se qualcuna rotta magari anche ricomposta) e se non proprio collocate nella stessa Villa appena ultimati i lavori in corso almeno portate all’interno del Collegio dei Gesuiti o in altro sito museale della Città. Ci chiediamo, inoltre, se i tecnici comunali incaricati per la realizzazione dei lavori, il progettista e direttore, geom.Salvatore Ferrara ed il rup, ing.Marcello Bua, abbiano preventivamente informato la ditta esecutrice dei lavori della presenza delle mattonelle artistiche nel pavimento di villa Jolanda (in copertina foto scattata dal marciapiedi della via Conte Ruggero).
Speriamo di ricevere una risposta su tali questioni e che al nostro appello si unisca anche "l élite", o presunta tale, culturale, della Città.
Francesco Mezzapelle