Incidente sulla Mazara-Torretta. Ancora incerto inizio lavori per messa in sicurezza della pericolosa SP38
Incidente questa notte sulla SP38, la strada che collega Mazara del Vallo a Torretta Granitola. A scontrarsi. frontalmente, erano circa le ore 2.30, sono state due auto provenienti da diversa direzione. Sul luogo dell’incidente (nel tratto successivo al ristorante “Il Cozzaro” per chi proviene da Mazara) sono arrivate due autoambulanze del 118 che hanno trasportato due feriti presso l’area di emergenza-urgenza di via Livorno.
I feriti non sarebbero in gravi condizioni, per loro soltanto delle contusioni. Si era però pensato al peggio considerato che la strada, la SP38 appunto, risulta molto pericolosa perché non illuminata ed ancora non completata in quanto i lavori per la sua messa in sicurezza ancora non sono stati ripresi.
Da anni i cittadini residenti, sono in molti quelli abitano nei pressi della Sp38, lamentano i disagi vissuti quotidianamente. Il pericolo diventa altissimo nel fine settimana d’estate quando lungo il litorale si riversano centinaia di auto con giovani che raggiungono o che provengono dai lidi, auto che sfrecciano nei due sensi contrari che rischiano di scontrarsi considerata la carreggiata ristretta (ulteriormente con i lavori lasciati incompiuti), le curve pericolose e la mancanza di illuminazione.
I lavori erano iniziati il 31 gennaio 2012 e si dovevano concludere il 17 novembre 2013. La gara di appalto, dopo un lungo iter che aveva visto addirittura alla vigilia della consegna la rinuncia della Ati di imprese che aveva effettuato un ribasso fino al 53%, era stata affidata alla ditta Viastrada il cui ribasso era stato del 49,0255% sull’importo a base d’asta di 4.842.340,23 euro.
L’interruzione dei lavori era avvenuta nel gennaio del 2013. Un contenzioso tra l’ex Provincia di Trapani e l’azienda originariamente aggiudicataria dei lavori portò infatti alla risoluzione del contratto e all’incresciosa situazione attuale della strada provinciale n.38. (vedi nostro video https://www.primapaginamazara.it/index.php/prima-pagina-tv/9795-video-mazara-in-auto-sulla-mitica-sp38-pericolo-paura-e-burocrazia ).
In quel momento la strada si presentava, e si presenta tutt’ora con un manto stradale sconnesso, una carreggiata sparita, con margini pericolosi e pieni di “trappole”, molte caditoie sono scoperte, nei casi di abbondante pioggia la mancanza di reti contenitive causa lo scivolamento dei detriti nella strada; come se non bastasse risulta pericoloso, e paesaggisticamente non adeguato, il muretto costruito (perché realizzato prima del completamento dei lavori?) che separa la strada e la costa. Alcuni lavori di somma urgenza eseguiti qualche anno fa, circa 50.000 euro, non erano stati sufficienti ad eliminare le molte situazioni di pericolo presenti sulla strada.
Più volte il Comune di Mazara, attraverso l’Amministrazione Cristaldi, è intervenuta sulla vicenda chiedendo, anche “provocatoriamente”, l’acquisizione della SP 38 per continuare i lavori per il suo completamento , nonché le somme che erano state assegnate per il completamento della stessa.
Finalmente nel novembre del 2015 l’ex Provincia regionale di Trapani ora, Libero Consorzio Comunale di Trapani, ha provveduto a pubblicare il bando ed il disciplinare di gara per l’ultimazione dei lavori della SP38 Mazara del Vallo-Torretta Granitola. L’Amministrazione Cristaldi ringraziò il dott. Ignazio Tozzo, commissario straordinario dell’ex Provincia di Trapani e all’ing. Ninni Candela, dirigente dell’ufficio tecnico della Provincia, per aver mantenuto la promessa dell’approvazione del progetto esecutivo del completamento della S.P. 38, dalla foce del fiume Arena a Torretta Granitola,
L’apertura delle offerte è avvenuta il 23 novembre 2015 presso la sede di Trapani dell’UREGA. L’importo complessivo per l’ultimazione dei lavori è di 3.472.008,354 euro di cui 2.876.286,79 euro per lavori soggetti a ribasso d’asta, 565.618,16 per costo del personale non soggetto a ribasso e 30.103,40 per oneri per la sicurezza.
Sappiamo che l’appalto dei lavori è stato aggiudicato, nel luglio scorso, alla Valori Scarl- Consorzio stabile di Roma che aveva presentato un ribasso del 12% sull’importo a base d’asta. Allora ci domandiamo: perché i lavori non sono ripresi?
A quanto pare l’iter dovrebbe essere completato con l’autorizzazione dell’ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione. I tempi purtroppo, come spesso accade nella burocrazia italiana, si sono allungati. La speranza è che i lavori possano essere ripresi quanto prima per evitare che sulla S.P. 38 si consumi, dopo più volte sfiorata, qualche tragedia.
Francesco Mezzapelle
05-03-2017 12,00
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