Il Comune paga oltre 200mila euro annui al canile di Caltanissetta: anche il soccorso ai randagi è a spese dei cittadini?

Redazione Prima Pagina Mazara

   VIDEO   Lo scorso 27 settembre il sindaco Nicola Cristaldi ha conferito all'assessore Vito Billardello anche la delega al randagismo "atteso che il fenomeno –si leggeva nella delibera n.178- in argomento sta

assumendo dimensioni preoccupanti". Infatti orde di cani, probabilmente alcuni abbandonati, stazionano giornalmente nelle vie e principali piazze della città (vedi il video inviatoci dall'attivista Danilo Vellutato). In genere si tratta di esemplari innocui ma negli ultimi mesi diversi cittadini mazaresi hanno segnalato, soprattutto attraverso i social network, aggressioni e presenza di cani pericolosi.

Alcuni giorni fa avevamo informato, a seguito delle segnalazioni di alcuni genitori di studenti frequentanti le scuole elementari e medie cittadine, la pericolosa presenza di cani randagi proprio all'ingresso degli istituti scolastici.

In occasione del consiglio comunale del 29 ottobre, il consigliere Gianluca Messina ha raccontato una sua spiacevole avventura per fortuna conclusasi positivamente. "il 18 ottobre ho soccorso nella via Luigi Vaccaro un cane traumatizzato e con gravi ferite, procurate dall'aggressione di altri cani, ho segnalato quanto avvenuto ma mi è stato negato l'intervento di un veterinario pubblico o convenzionato con l'Amministrazione comunale poiché l'Ente risulta sprovvisto di tale servizio".

Così Messina, il quale ha scritto in merito alla questione una lettera, protocollata, al sindaco Cristaldi, al dirigente della Polizia Municipale ed assessore Billardello, ha comunicato: "in ottemperanza al Codice della Strada che obbliga i cittadini al soccorso degli animali traumatizzati ed in mancanza di un intervento pubblico, ho provveduto ad affidare le cure ad un centro veterinario mazarese. A seguito del controllo dei medici veterinari, il cane risulta provvisto di microchip del Comune.

E' stato sottoposto ad intervento chirurgico e ad oggi si trova ancora in cura presso quel centro veterinario. Per queste ragioni ho chiesto, allegando il certificato medico veterinario, il rimborso di tutte le spese sostenute al Comune di Mazara". Messina proseguendo il suo discorso in aula ha sottolineato, negativamente, che da dodici anni il Comune ha una convenzione col canile di Caltanissetta Ri.Ca.Ra pagando annualmente più di 200.000 euro e che non si riesce ad attivare il canile di contrada Affacciata nonostante sia pronto da mesi.

E' previsto che un'autovettura due volte a settimana venga a Mazara a "prelevare" quei due o tre cani che sono stati segnalati dai cittadini come cani mordaci o pericolosi e li porti a Caltanissetta, dove sono mantenuti a spese del Comune per una cifra di circa 3,50 euro al giorno; "inspiegabile –più volte sottolineato dall'ambientalista Andrea De Simone- inoltre il fatto che nella solo dalla nostra città prelevano circa 200 cani annui ma puntualmente l'anno successivo hanno sempre gabbie vuote atte ad ospitarne di nuovi".

Si registra infatti la mancata apertura del canile comunale già pronto da circa due anni. Dal 2011 è già pronto un canile comunale, adibito però a rifugio sanitario, interamente costruito ma mai aperto, che dovrebbe ospitare circa 70 cani, prelevati dalla strada, sterilizzati e se tranquilli, reimmessi dopo pochi giorni di degenza nuovamente nel territorio. Ancora, purtroppo non vi è nessun segno di apertura del nuovo canile comunale di via Ballatore, in c/da Affacciata. L'Amministrazione comunale ha deciso di gestire la struttura "in house". Nessuna ditta infatti ha risposto al bando di gara "a procedura aperta" indetto dal comune nel 2011 di appalto per la sua gestione triennale. Probabilmente è stata giudicato eccessivo l'importo a base d'asta per l'aggiudicazione del servizio, cioè 211.000 euro; la stessa cifra che il Comune paga annualmente per usufruire dei servizi del canile Ri.Ca.Ra. di Caltanissetta.

01-11-2013 10,00

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