Campobello, grandi emozioni al teatro Olimpia per “30 anni di amore e di speranza: il cammino dell’Oasi di Torretta”
“30 anni di amore e di speranza: il cammino dell’Oasi di Torretta”. Questo il titolo del convegno tenutosi sabato 26 ottobre 2024 presso il Teatro Olimpia di Campobello di Mazara. Il centro socio-terapeutico che sorge sul territorio campobellese (sulla SP51 al km 11) nei suoi 30 anni di attività del centro ha accolto e accompagnato centinaia di diversamente abili. Pertanto il suo presidente Giuseppe Signorello ha voluto fortemente che si organizzasse un evento per celebrare un momento festoso che facesse ricordare il passato ma cheevidenziasse anche la proiezione della struttura verso il futuro.
Attualmente, ricordiamo, il Centro, nato nel 1994 su iniziativa di un gruppo di volontari sensibili alle problematiche della disabilità, in primis il presidente Signorello, ospita 25 adulti con deficit sul piano cognitivo, sensoriale e neuromotorio, e 38 bambini al giorno. L’attività (grazie anche ai diversi laboratori seguiti da uno staff di professionisti ed operatori) è finalizzata alla riabilitazione socio-educativa, alla formazione per l’inserimento lavorativo e all’arricchimento delle capacità comunicative.
In un teatro Olimpia strapieno sono intervenute diverse personalità, oltre che autorità civili, militari e religiose; assenti il prefetto di Trapani, dott.ssa Daniela Lupo, ed il direttore generale dell’ASP Trapani, dott. Ferdinando Croce, entrambi per impegni istituzionali. Il vescovo della Diocesi di Mazara, mons. Angelo Giurdanella, ha sottolineato l’importanza del centro nel garantire sollievo ai suoi ospiti e anche alle loro famiglie. Sono intervenuti i sindaci dei Comuni di Campobello di Mazara e Castelvetrano, Giuseppe Castiglione e Giovanni Lentini, che negli anni hanno sempre rinnovato le convenzioni per i diversamenti abili, così come l’Asp Trapani, l’Oasi di Troina e la Pro Loco Costa di Cusa di Campobello di Mazara.
Il sindaco Castiglione e la sua Giunta ha poi fatto dono di due teste di moro in ceramica al presidente Signorello. Il sindaco Lentini, come fatto dal suo collega di Campobello, ha fatto una riflessione su cosa oggi rappresenta l’Oasi per il territorio ed in particolare per Castelvetrano e i diversamente abili della città che l’hanno frequentato. La nascita dell’Oasi di Torretta si deve alla lungimiranza del presidente Signorello e all’incontro con don Luigi Orazio Ferlauto che ha fondato l’Oasi di Troina.
Da quell’incontro nacque l’idea di creare la struttura di Torretta Granitola. Questo legame tra le due strutture non si è mai interrotto anche dopo la morte di don Ferlauto. Così è intervenuto don Michele Pitronaci che guida oggi la struttura sui Nebrodi che ha raccontato il legame tra le due strutture e ciò che oggi l’Oasi di Troina rappresenta in Sicilia; don Pitronaci è stato accompagnato dall’educatore Angelo Impellizzeri che ha portato un saluto avendo seguito già con don Ferlauto la nascita del centro campobellese.
Successivamente preceduto da un bel video descrittivo della storia dell’Oasi di Torretta ha preso la parola il presidente Giuseppe Signorello (in foto durante il suo intervento) che, non senza emozione, ha narrato il percorso faticoso ma, allo stesso, tempo entusiasmante svolto dall’Oasi ringraziando quanti in questi 30 anni si sono spesi all’interno e all’esterno per esso. Poi è stata la volta delle varie testimonianze di chi lavora e di chi ci ha lavorato nella struttura, ma anche di alcune famiglie degli ospiti come la famiglia Arena che ha ringraziato il presidente Signorello; il piccolo Antonino Bono ha invece avuto il piacere di donare una targa al presidente Signorello.
Sono intervenuti: il direttore sanitario Bartolomeo Lupo, la dott.ssa Patrizia Santangelo prima assistente sociale dell’Oasi di Torretta. Ha portato il proprio saluto anche il vescovo emerito, mons. Domenico Mogavero, il quale ha stigmatizzato il mancato sostegno in questi anni all’Oasi di Torretta da parte della Regione siciliana. Ha preso la parola il dott. Sebastiano Maggio, presidente AGE per la provincia di Palermo da sempre un ‘amico’ dell’Oasi: l’ha vista nascere, crescere, visto anche che trascorre da anni molti mesi dell’anno a Torretta Granitola stabilendo una solida amicizia con Giuseppe Signorello.
Maggio ha poi consegnato la medaglia d’onore del concorso nazionale “Tricolore vivo” al dott. Giacomo Buffa in memoria del padre Nino Buffa che è stato sindaco della città di Campobello di Mazara. Alcuni anni fa Giuseppe Signorello sulla storia dell’Oasi di Torretta ha scritto un libro e una copia di questo libro è finito tra le mani dei vertici di Mediolanum a Milano, pertanto l’importante realtà campobellese è conosciuta anche in quegli ambienti, e così l’agente territoriale di Mediolanum Francesco Ciravolo, che è stato da sempre vicino all’Oasi, che ha omaggiato il presidente Signorello e gli operatori del Centro con una targa.
Sul palco del Teatro Olimpia si è poi esibito il coro polifonico “Belice Canto Aps” con cinque brani fra i quali “Ave Maria”, “Nabucco” e “Azzurro”. L’intervento finale del convegno è stato affidato a don Pietro Pisciotta, per 50 anni parroco a Campobello di Mazara, ed oggi vice presidente della struttura. Infine, altra emozione per il presidente Signorello, la proiezione di un video a sorpresa, con testimonianze delle operatici Giovanna Valenti, Tommasa Spagnolo e Angela D’Aleo.
Francesco Mezzapelle