Il personale del Commissariato di Polizia di Alcamo ha proceduto all’arresto di due pregiudicati alcamesi, a seguito delle rispettive sentenze di condanna definitiva inflitte per numerosi reati contro il patrimonio.
Il primo ordine di carcerazione, emesso dalla Corte d’Appello – Ufficio Esecuzioni Penali – di Palermo, riguarda l'alcamese D.R.L., di 49 anni, la quale dovrà scontare la "pena definitiva di 2 anni e un mese di reclusione poiché riconosciuta responsabile dei delitti di violazione di domicilio, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone e furto in abitazione commessi nell’anno 2016; la stessa, dopo le formalità di rito, veniva tradotta presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo.
Analogo provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali – di Trapani nei confronti del pregiudicato alcamese M.G., di 56 anni, "il quale dovrà scontare la pena definitiva di quattro anni e due mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole di ricettazione, numerosi scippi e borseggi e furto in abitazione, commessi nell’anno 2023" ; l'uomo, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nella casa circondariale di Trapani".
"Le condanne - ricordano gli investigatori - pervenivano grazie al valido compendio probatorio raccolto da questo Ufficio nell’ambito di diverse attività d’indagine che, in quel periodo storico, sono state particolarmente intensificate ottenendo i puntuali riscontri attraverso i diversi arresti, nella flagranza di reato, operati in particolar modo nei confronti di M.G., reo di numerosi scippi e borseggi in pregiudizio di soggetti anziani".