Agorà. Il Movimento 5 Stelle chiama ma i mazaresi rispondono in pochi

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Novembre 2013 09:21
Agorà. Il Movimento 5 Stelle chiama  ma i mazaresi rispondono in pochi

Si è tenuto ieri mattina, in Piazza Mokarta a Mazara del Vallo, "Agorà", l'incontro fra i "cittadini" a cinque stelle, parlamentari all'ARS, alla Camera ed al Senato, e i semplici cittadini mazaresi. In occasione del tour

"Obiettivo Zero. Economia e sviluppo a impatto" nel territorio trapanese, dall'8 al 10 novembre, di cui l'ultima tappa è stata appunto quella mazarese (vedi foto), gli abitanti della Città del Satiro hanno avuto la possibilità ed il privilegio di poter dialogare direttamente, face to face, con i portavoce nazionali e regionali del M5S, ascoltarli e, soprattutto, "chiedere - come è stato reclamizzato nei giorni scorsi nella locandina a 5 stelle dell'evento - tutto quello che le tv e i giornali non voglio farti sapere".

All'incontro, aperto dal portavoce all'ARS Sergio Tancredi, era presente il senatore grillino, ex capogruppo del M5S al Senato, il palermitano Vito Crimi (nella foto): "Stiamo girando tutta l'Italia per avere un contatto diretto con le realtà locali, i cittadini, le persone che ci possono raccontare qual'è la realtà quotidiana. Noi abbiamo aperto una breccia, quella della rivoluzione culturale. Abbiamo rotto un meccanismo; noi dialoghiamo esclusivamente nei luoghi dove è giusto che ciò si faccia, non andiamo nei salotti televisivi, ma parliamo nelle aule e nelle commissioni del Senato e della Camera.

E lì che abbiamo proposto per esempio, da diversi mesi, il reddito di cittadinanza..". Crimi qui passa subito all'attacco, proprio in queste ultime ore in cui la discussione in parlamento sul reddito di cittadinanza - uno spiraglio che potrebbe far vivere con un minimo di dignità i cittadini - si fa sempre più infuocata. "Gli altri partiti non accettano le coperture finanziarie che noi proponiamo per il reddito di cittadinanza perché andiamo a toccare le lobby delle pensioni d'oro, perché non possiamo chiedere di far ridurre le spese per la difesa e di far pagare l'IMU ai locali commerciali della Chiesa.".

E ribatte: "Noi non divaghiamo su mille questioni ideologiche, noi andiamo sul concreto. I nostri 20 punti della campagna elettorale li stiamo portando avanti uno per uno".

Il "cittadino" mazarese, deputato alla Camera, il grillino avvocato Alfonso Bonafede (nella foto), anch'esso presente all'incontro, qua e là nella Piazza e il gazebo, fra una foto-ricordo con qualche mazarese - quasi fosse una star - e un ritrovo con vecchi compagni di scuola, amici e parenti, ha riferito: "Noi portiamo avanti la voce di tanti, tanti cittadini. Faccio parte della Commissione Giustizia della Camera, in questi mesi abbiamo visto di tutto, è peggio di quanto si pensa.

Dall'altra parte - la parte politica opposta - non c'è la volontà di discutere, ma quella di fare il favore all'amico di turno.. Sul decreto sul femminicidio, ad esempio, volevano far passare, assieme al nostro voto, altre leggi che non c'entravano niente ma che accontentavano il potente di turno.. Bisogna recuperare la capacità d'indignarsi. La politica è precipitata sotto la soglia di non ritorno.. mandiamoli tutti a casa. L'unico modo per ricostruire l'Italia è abbattere l'ultimo brandello della vecchia classe politica e permettere al nostro Paese di respirare e di avere una prospettiva nuova, una ricostruzione senza compromessi".

A seguire sono intervenuti: il senatore Luigi Gaetti della Commissione Agricoltura, Ornella Bertorotta (Commissione Bilancio al Senato), il senatore Bruno Marton (Commissione Difesa), Carlo Martelli (Commissione Ambiente al Senato), il deputato Giulia Di Vita (Commissione Affari Sociali), Chiara Di Benedetto (Commissione Cultura alla Camera), il senatore Alberto Airola (Commissione Giustizia). Presenti anche l'attuale capogruppo del M5S al Senato, la romana Paola Taverna, e l'ex capogruppo al Senato, Vincenzo Maurizio Santangelo.

L'Onorevole Sergio Tancredi ha ribadito: "Il Movimento 5 Stelle è aperto a tutti quelli che ne vogliono far parte. Questi mesi all'interno della Regione, come parlamentare, sono stati molto duri e faticosi. Si rimbalza continuamente contro un sistema che ti impedisce di portare avanti le buone idee, che è il nostro obiettivo principale, il bene della cittadinanza. La politica tradizionale ci boicotta, ma appoggiamo anche le buone proposte degli altri partiti, se fanno il bene di tutti".

Alla fine è stata presentata ufficialmente la terna degli attivisti M5S che il Meetup di Mazara sottoporrà al vaglio dei cittadini mazaresi nelle primarie del 23-24 novembre, quando quest'ultimi potranno votare tra questi nomi il candidato del Movimento che si batterà per la carica di Sindaco - o portavoce come loro preferiscono definirsi - della città di Mazara del Vallo.

Leo Falco, Nicolò La Grutta e Francesco Scimemi, davanti alle poche persone presenti (neanche un centinaio) assiepate davanti al gazebo, hanno espresso ognuno le loro idee. "Il 23 e 24 novembre i cittadini mazaresi si butteranno a capofitto per spaccare il portone del Palazzo di città e far entrare i cittadini. Noi abbiamo una democrazia partecipata, il portone aperto, affinché i cittadini possano entrare ed affrontare i problemi tutti insieme - ha detto Falco". "Riprendiamoci la nostra città - ha dichiarato Scimemi". "Basta essere ostaggi, i cittadini devono riprendersi le istituzioni - ha sostenuto con veemenza La Grutta che, togliendosi la felpa davanti a tutti (con un gioco di magliette trasparenti una dentro l'altra), ha mostrato che le stelle, oltre ad essere fuori, sono anche dentro, e sono trasparenti..".

Non è mancato lo spazio per le domande dei cittadini che si aspettano perlopiù risposte immediate dal movimento di Beppe Grillo. Così, alla domanda di un cittadino su "acqua e fognature", qualcuno del M5S ha risposto che le risposte immediate in questo momento bisogna chiederle a chi ora ha la maggioranza. "Andate a chiederle a loro - dicono". Il M5S le risposte - affermano loro - le dà subito, ma non essendo in maggioranza, non vengono approvate. C'è chi ha poi posto anche una domanda sulle scie chimiche. Era presente persino un attivista di Campobello di Mazara che ha chiesto lumi sulla valorizzazione dell'olio d'oliva.. Non è mancato, nel corso della manifestazione, anche un piccolo momento di tensione, quando due cittadini mazaresi hanno inveito contro Crimi, chiedendo che il M5S stia meno "alla finestra" e mostri più concretezza alla popolazione.

Infine, piccola curiosità, è stato avvistato dai più l'ex componente dello staff del Sindaco Cristaldi, Girolamo Pipitone, ascoltare incuriosito le parole dei portavoce grillini. Quest'ultimo è recentemente salito agli onori della cronaca cittadina per aver scritto una lettera di denuncia contro la gestione ammnistrativa durante la sindacatura Macaddino, precedente a quella di Cristaldi. 

Vincenzo De Santi

11-11-2013 10,20

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