Vito Torrente e Ersilia La Rocca in difesa dei diversamente abili

Redazione Prima Pagina Mazara
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24 Febbraio 2014 11:55
Vito Torrente e Ersilia La Rocca in difesa dei diversamente abili

"L’inclusione sociale è la chiave per una vivibilità civile della città” sono le parole del candidato Sindaco Vito Torrente che rispecchiano il modo in cui vuole amministrare la città di Mazara del Vallo. “La vicinanza dell’ente pubblico – afferma Vito Torrente - deve

essere resa possibile ed evidente tramite la rimozione di ostacoli che gravano sulle persone diversamente abili, perché tutti possano avere una vita dignitosa senza discriminazioni e pregiudizi. Per questo ho voluto fortemente che Ersilia La Rocca (vd. in foto) si candidasse con me nella Lista Voci Democratiche, perché soltanto chi vive in prima persona le problematiche giornaliere dei diversamente abili può davvero indirizzare chi amministra verso percorsi che possano risolvere i disagi che  incontrano nel vivere la città”.

Proprio per questo motivo Vito Torrente ha voluto affiancare ai suoi spot elettorali come anche alla sua manifestazione del 9 febbraio la traduzione nella lingua dei segni italiana (LIS), in modo che il suo messaggio possa arrivare a tutti senza escludere nessuno. Candidata al fianco di Vito Torrente, Ersilia La Rocca nella Lista Voci Democratiche, porta alta la bandiera dei diritti dei diversamente abili attraverso il suo operato e la sua grande forza di volontà che, nonostante la disabilità, l’ha portata ad ottenere tutto quello che desiderava nella vita; ha studiato, si è sposata e ha due bellissimi figli e cosa non di poco conto ha un lavoro che le permette di stare a stretto contatto con la gente.

Tanti i progetti che vorrebbe portare avanti nel suo percorso da consigliere comunale, la sua vittoria segnerebbe un record nella nostra città, sarebbe il primo consigliere comunale diversamente abile di Mazara del Vallo. Con grande allegria e determinazione vuole essere da esempio per far capire che avere una disabilità non vuol dire avere dei limiti.

“Io non mi sono fatta fermare dai limiti” afferma con fierezza “entrerò in consiglio comunale con determinazione e lo farò con Vito Torrente. Vito Torrente è stata l’unica persona a darmi la possibilità di mettermi in gioco, è stato l’unico che ha avuto fiducia in me nella corsa per il consiglio comunale. Lui è stato un grande maestro per me, mi ha insegnato che l’inserimento sociale e culturale è l’unico modo per riuscire ad avere una vita normale come tutti.

Sono molto lieta di far parte di questa lista e sono certa che entrerò in consiglio comunale e sarò determinata a portare avanti tutti quei progetti di natura sociale che mi stanno a cuore. In primo luogo vorrei sottolineare che ho voluto cominciare questa scommessa per tutti i diversamente abili come me, per dar loro l’esempio che possiamo fare ciò che vogliamo, per fare vedere alle famiglie dei diversamente abili come me che non devono vergognarsi ma lottare, poiché solo con la rivalsa sociale noi disabili possiamo avere una vita normale come tutti, come ho fatto io.

Il mio obiettivo principale sarà quello di dare risalto a tutti i problemi che vivono i disabili in questa città, dobbiamo abbattere le barriere architettoniche. Sogno una città in cui d’estate anche noi disabili possiamo andare al mare e fare il bagno con la presenza di personale autorizzato e con la formazione adeguata, sogno una spiaggia con delle passerelle che possano consentire ai disabili in carrozzella di arrivare fino al mare e finalmente fare un bagno, noi disabili ci sentiamo liberi con il nuoto.

Sogno una città in cui tutti i cittadini abbiano gli stessi diritti, una città in cui vengano attenzionate e tutelate le persone diversamente abili come me. Farò di tutto per portare avanti il progetto Provinciale messo in campo dall’allora Assessore allo Sport Vito Torrente che concerna la realizzazione della piscina comunale qui a Mazara, un luogo che ci aiuterebbe moltissimo. Tutto questo significa anche creare posti  di lavoro, significa non più emarginazione sociale anche per le famiglie, in quanto una madre avrebbe la possibilità di lasciare il figlio disabile in palestra o al mare per qualche ora e riposare, le famiglie dei disabili vanno tutelate, sono lasciate sole a vivere un grande disagio, purtroppo ci sono persone che hanno bisogno di assistenza H24, il comune deve aiutare queste famiglie a livello economico e psicologico.

Bisogna cominciare dalle scuole per sensibilizzare i bambini e i giovani a questa realtà. Inoltre ci sono le leggi che consentono ai disabili di avere un lavoro e poter occuparsi in questo modo da soli delle proprie esigenze personali ed essere quindi indipendenti economicamente, il comune di Mazara non ha mai applicato la legge 68 della categoria protetta che prevede l’inserimento di 1 disabile ogni 15 dipendenti comunali. Solo un sindaco come Torrente può davvero dedicarsi a questi problemi sociali, non lo dico solo perché è il mio candidato sindaco ma perché Vito Torrente è sempre stato vicino a noi e ha sempre creduto in me; credere in me vuol dire credere a tutti i disabili come me.

È stato Vito Torrente a darmi una motivazione in più per la candidatura e spero di poter raggiungere questo traguardo insieme a lui”.

(comunicato stampa)

24/02/2014 12,50

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