Villa Jolanda “terra di nessuno”? L’Amministrazione decisa ad intervenire

La villa comunale al centro di alcune iniziative promosse dal nuovo consulente per il verde pubblico Stefano Bonacasa

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Ottobre 2021 09:02
Villa Jolanda “terra di nessuno”? L’Amministrazione decisa ad intervenire

Abbiamo più volte parlato come in questi ultimi anni la Villa comunale “Jolanda” (quella compresa, per intenderci, fra il lungomare Mazzini, piazza Mokarta, Via Conte Ruggero e via SS. Salvatore) sia ridiventata da circa un quinquennio “terra di nessuno”, sembra tornata ai “fasti” della fine degli anni ‘80 e degli anni ’90 quando al stessa era teatro di risse quotidiane, anche cruente, e di spaccio di sostanze stupefacenti.

Oggi in quella Villa è facile notare panchine occupate da giovinastri che fumano, a tutte le ore, e non solo sigarette: erba, hashish e perfino crack. Non mancano gli avventori, altri giovani, ragazzi ma anche ragazze, che arrivano, si uniscono al “rito collettivo”, oppure comprano soltanto e poi si allontanano. Capita spesso che gruppi di ragazzi “imbottiti” di droga e alcool vadano in escandescenza provocando risse (altro che distanziamento anti-covid), che poi si estendono in altre parti del centro storico. Qualcuno va sovente va fuori di testa e comincia ad inveire contro ignari passanti, magari solo desiderosi di farsi un giro nella stessa villa, o attraversarla per raggiungere il lungomare. (In copertina una foto recentemente scattata presso la stessa Villa Jolanda).    

Insomma uno scenario borderline, in un’atmosfera caratterizzata da luce fin troppe “soffuse”, anzi scarse. Al calare del sole infatti la Villa “Jolanda” è pochissimo illuminata. Alcuni lampioni rimangono anche spenti. Così il buio diventa il primo complice dei malviventi. Lo abbiamo segnalato più volte.

Adesso l’Amministrazione comunale è finalmente intenzionata ad intervenire per ridare decoro alla stessa Villa e per renderla nuovamente fruibile. Con la determina N. 2045 firmata lo scorso 28 settembre il dirigente del III settore del Comune di Mazara del Vallo, l’arch. Maurizio Giuseppe Falzone, ha nominato l’ing. Marcello Bua dipendente dello stesso settore comunale, progettista e direttore dei lavori per la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica nella Villa Jolanda.

Altro problema della Villa Jolanda è la manutenzione, ordinaria e straordinaria, la potatura, degli alberi centenari che la rendono certamente unica ma che costituiscono ad oggi, persistendo queste condizioni, situazioni di reale pericolo. Ricordiamo quando l’anno scorso cadde un grosso ramo di un albero centenario, improvvisamente spezzatosi, finendo a terra, dove per poco non travolse un signore che era seduto in una delle panchine. Anche qualche giorno fa nella stessa Villa vi è stato un vi è stato un altro ramo che si è spezzato ed è caduto e che fortunatamente non ha colpito alcun passante.

Anche in questo ambito sembra che l’Amministrazione si stia muovendo. Il sindaco Salvatore Quinci ha firmato lo scorso 29 settembre la determina n.115 per il prelevamento dal cosiddetto “Fondo di Riserva” di 30.200,30 euro per impinguamento del capitolo 6370013 denominato “Manutenzione ordinaria di ville, parchi, giardini ed aree a verde attrezzato verde pubblico-alberatura di vie e piazze”. Queste somme serviranno –si legge nella stessa determina- alla manutenzione del verde pubblico e della scerbatura in aree pubbliche o ad uso pubblico e le attività di potatura e sfoltimento di alberature con l’ausilio di mezzi meccanici.

Qualche giorno, inoltre, fa abbiamo incontrato il dott. Stefano Bonacasa nominato recentemente dal sindaco Quinci “consulente, a titolo gratuito, per le politiche riguardanti il recupero e la riqualificazione delle aree del verde pubblico, l’ottimizzazione del sistema di gestione e manutenzione del patrimonio arboreo comunale”. Abbiamo esposto alche problematiche relative alla stessa Villa Jolanda, non ultima quella del cattivo odore causato dallo sterco delle migliaia di uccelli che trovano riparo negli alberi della Villa “Jolanda” e che rende inavvicinabile in diverse ore della giornata la stessa area e che costringe molti cittadini, e crediamo anche turisti, a starne lontano per non ricevere “sorprese”; per non parlare di come si riducono le auto posteggiate per qualche ora nella stessa via Conte Ruggero.

Il dott. Bonacasa ci ha riferito di aver iniziato uno studio ad hoc, in accordo con il primo cittadino, per rendere nuovamente fruibile Villa Jolanda a partire dal renderla più decorosa con nuove fioriere e con una manutenzione ordinaria che preservi la centenaria vegetazione e che al tempo stessa garantisca sicurezza ai cittadini. Infine, lo stesso Bonacasa ha sollevato la necessita di dotare la stessa Villa, oltre che di nuova illuminazione, anche di un sistema di video sorveglianza (sappiamo che l’Amministrazione di recente ha acquistato un sistema di videosorveglianza per l’abbandono incontrollato di rifiuti sul territorio comunale) per ai fini della prevenzione e repressione di fenomeni criminosi.

Ci siamo salutati aggiornandoci circa la realizzazione di questo progetto.

Francesco Mezzapelle   

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