La VI giornata del Campionato di Eccellenza Girone A si è chiusa con dei risultati importanti, indicativi dei valori delle singole squadre e dei loro obiettivi. Il big match del “N. Vaccara” di Mazara del Vallo fra Unione Sportiva Mazara 46 e la capolista Nissa è finito in pareggio, 1-1, una partita vibrante, a tratti spettacolare e con grande cornice di pubblico, circa 1500 spettatori dei quali oltre 200 provenienti da Caltanisetta. Un match che poteva essere vinto da entrambe le squadre e che probabilmente a freddo ha lasciato un po’ di rammarico ai due allenatori Giovanni Iacono e Nicola Terranova per le occasioni perse per fare propria l’intera posta; alla fine un punto ciascuno.
La Nissa rimane prima a 16 punti, l’Unione Sportiva Mazara 46 sale a quota 12 raggiungendo l’Athletic Club Palermo che cade rovinosamente a Geraci (4-1), sale al secondo posto la Pro Favara che vince 3-1 a Castellammare, si avvicina all’alta classifica, al terzo posto anch’essa con 12 punti, la sorprendente Folgore Calcio Castelvetrano che vince 2-1 a Casteldaccia. Nella zona bassa della classifica invece la novità è rappresentata, oltre che dalla vittoria del Geraci, dai primi tre punti del Mazara Calcio che vince fuori casa (2-1) al “Giovanni Aloisio” di Misilmeri contro l’Aspra.
I gialloblù (4 punti) abbandonano così l’ultima posizione in classifica adesso occupata dal Fulgatore ieri sconfitto a Sciacca per 2-1.
Il tabellino e la cronaca di Unione Sportiva Mazara 46-Nissa
Unione Sportiva Mazara 46: Keba, Lo Cascio, Jammeh (25’st Russo), Licata, Barbero, Galfano (25’ pt Lima), Villar, Serhiienko, Angileri (39’st El Yakoubi), Ortiz, Perrone. In panchina: Di Maggio, Rosella, Bonanno, Bertoglio, Di Blasi, Cherif. All. Iacono
Nissa: Elezaj, Rossi, Magro (14’st Pedicone), Privitera, Ruano, Barrera, Semenzin (46’st Tripoli), Pagano, Agudiak (19’st Gueye), D'alloro (14’ st Scribani), Esposito (30’st Galfano). In panchina: Serafino, Bieto, Neri, Kovanoloks. All. Terranova
Arbitro: Stefano Pedicone di Livorno.
Assistenti: Pietro Fardella e Domenico Cono, entrambi di Palermo
Reti: 11’pt Agudiak, 4’st Jammeh
Ammoniti: Serhiienko, Keba, Lima, D’Alloro, Rossi.
La prima occasione della partita è per l’Unione Sportiva Mazara 46: al 5' Ortiz in area di rigore raccoglie la sfera e calcia sopra la traversa. Al l’11' Nissa in vantaggio: calcio angolo battuto da Privitera, Agudiak anticipa tutti e di testa batte Keba. I giallorossi ripartono a testa bassa alla ricerca del pareggio, i bianco scusati invece si affidano a pericolose ripartenze con Semenzin ed Esposito che mettono in difficoltà la difesa avversaria, bravo barbero ad anticipare un paio di volte Agudiak pronto alla stoccata.
Al 25’ prima tegola per l’Unione Sportiva Mazara 46: l’esterno Galfano è costretto ad abbandonare il campo (si parla di un grave infortunio), entra al suo posto Lima; Terranova inverte sulle fasce Semenzin ed Esposito. Al 29' giallorossi vicini al pareggio: cross tagliato di Lo Cascio ed il giovane Angileri da posizione defilata tira a botta sicura ma un difensore della Nissa salva in angolo un tiro destinato a finire in fondo alla rete. Al 34' Keba devia in angolo tiro di Esposito dalla destra.
Buon ritmo della partita, il pubblico si diverte, si fanbno sentire le due tifoserie. Al 44' Ortiz dalla destra, al limite dell’area di rigore nissena, prova un tiro a giro ma la palla finisce fuori. Il secondo tempo si apre con gli ultras della Nissa che espongono uno striscione dedicato a Raffaele Ammendola, bandiera del calcio nisseno prematuramente scomparso in settimana. L’Unione Sportiva Mazara 46 entra con grande grinta in campo e al 4’ arriva il pareggio: Angileri prova la botta da fuori area, il pallone rimpalla su qualche difensore nisseno all’altezza del dischetto del rigore raccoglie Jammeh e batte Elezaj.
Pubblico in delirio. La Nissa non ci sta e si rituffa in avanti pericolosamente, Barbero & C. evitano il peggio. Dopo 15’ di grande intensità il gioco comincia a spezzettarsi, diverse interruzioni, più volte i sanitari delle due squadre devono intervenire; comunque partita segnata dal fair play. Al 22’ il subentrato Gueye ci prova, palla di poco fuori. Al 25’ anche un tiro di Pagano finisce fuori. Al 36’ un tiro in area di Scribani sembra ben indirizzato all’angolo, Russo con una deviazione di ginocchio salva Keba.
Negli ultimi minuti inizia il forcing dei padroni di casa che sfiorano più volte il gol del vantaggio. Tre interventi prodigiosi di Elezay salvano la Nissa, in particolare il pallonetto dalla distanza di Russo sul quale il portiere nisseno è costretto con un colpo di reni a deviare in calcio d’angolo. Dopo 6’ di recupero l’arbitro Mariani manda tutti negli spogliatoi.
Il tabellino e la cronaca di Aspra-USD Mazara
Aspra: De Miere, Piscopo, Tarantino, Costantino (88’ Clemente), Palazzo, Priola, Nicosia (81’ Santaguida), Corso, Barbera, Giglio, Marrone. A disp.: Crisafulli, Marciante, La Russa, Mazzotta, Palmeri, Di Paola, Pitrotto. All. Correnti.
Mazara: Cassano, Benivegna, Marchese (44’ Cannia), Bari, Baiata (46’ Aggio), Pirrello, Ricciulli, Vellutato (63’ Panzeri), Lentini, Elamraoui, Kari (63’ Barbieri). A disp.: Giacalone, Veltri, Giangrasso, Calderone, Koffi. All. Asaro.
Arbitro: Alessio Lazzara della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto
Assistenti: Salvatore Nigrelli (Barcellona Pozzo di Gotto) e Christian Pino (Barcellona Pozzo di Gotto)
Marcatori: 13’ Lentini, 21’ Marrone, 66’ Ricciulli.
Espulsi: al 75’ Barbera (A) per gioco scorretto. Ammoniti: Benivegna (M), Bari (M), Cannia (M), Lentini (M), Corso (A).
Buona occasione in avvio per il Mazara, Elamraoui porta palla fino all’area avversaria e allarga per Kari, palla troppo lunga. Al 4’ lancio in avanti per Lentini che conclude col destro, si oppone De Miere. Un minuto dopo, Marrone prova col destro dal limite, Cassano in tuffo mette in corner. Al 10’, Aspra pericoloso in ripartenza, palla per Costantino che arriva a tu per tu con Cassano che salva i suoi. Tre minuti dopo, Mazara in vantaggio: Ricciulli gestisce la ripartenza, la palla finisce a Lentini che col sinistro incrocia e fa 0-1.
La reazione dei padroni di casa è in un sinistro di Giglio che finisce alto. Al 21’ il pari gialloverde un tiro da fuori viene respinto da Cassano, Marrone si avventa sul pallone e ribadisce in rete. Tre minuti dopo, cross in mezzo per Marrone che colpisce di testa, palla di poco fuori. Dopo il cooling break, tentativo di Giglio in girata, palla fuori. I ritmi si abbassano per via del caldo, nel finale Baiata cade male in seguito a un contrasto e lascia il campo in ambulanza. Dopo otto minuti di recupero si va al riposo sull’1-1. Secondo tempo.
In avvio di ripresa, Aggio rileva l’infortunato Baiata. Mazara che prova ad alzare il baricentro, l’Aspra invece cerca la ripartenza, affacciandosi in avanti con Marrone. Al 58’ Lentini prova un destro al volo, palla sull’esterno della rete. Dall’altra parte, ripartenza gialloverde, salva tutto Ricciulli. Al 62’, Cannia mette in mezzo per Lentini che ci prova, la palla viene ribattuta e poi il sinistro di Elamraoui termina alto. Quattro minuti dopo, gialloblù in vantaggio: Bari ci prova da fuori, respinta di De Miere e Ricciulli ribadisce in rete.
Al 75’ i padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di Barbera. Poco dopo Mazara vicino al tris: Aggio scappa sulla destra e prova il mancino a giro, palla di poco alta sopra la traversa. Nuovo tentativo di Aggio al 79’, stavolta il sinistro è debole. All’87’ canarini nuovamente vicini al tris con un sinistro a giro di Panzeri che si infrange sul palo. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio dell’arbitro sancisce la fine del match: Mazara batte Aspra 2-1.
Francesco Mezzapelle
