Macbeth e Putin: la corsa verso il potere assoluto. Vladimir Vladimirovich Putin e Macbeth detengono entrambi un potere molto elevato. Entrambi sono leader spietati disposti a fare tutto il necessario per ottenere il controllo e mantenerlo, persino l'omicidio. Putin invece invade, mostra l’esercito, le bombe che illuminano il cielo ucraino, fa la voce grossa con l’Occidente , coltiva il sogno di fare ritornare la Russia al suo antico Impero con tutti i Paesi del passato (Ungheria, Polonia, Ucraina, etc) che dopo anni hanno eletto i propri rappresentanti di Governo, che appoggiano la Nato, Putin non vuole e scaraventa carri armati su territoti ucraini , mette paura, la gente non riesce più nemmeno a fuggire, dove andare, con quali mezzi? E’ tragedia e Putin chiude tutti i discorsi perché la sua direttiva è imporsi, conquistare Paesi e città e governare da re.
Il Macbeth di Shakespeare inizia come un nobile militare, considerato da molti coraggioso. Allo stesso modo, Putin ha iniziato nel KGB, che è associato all'esercito russo. Macbeth e Putin mostrano entrambi come ottenere una posizione elevata di potere in modo rapido e forzato, inarrestabile. Sono imparentati nel modo in cui ottengono il controllo, quanto sono rispettati, i loro tragici difetti e quanto potere detengono effettivamente. Sebbene uno sia immaginario e uno sia ancora vivo e attualmente al potere.
Macbeth mostra la sua spietatezza quando manda gli assassini a uccidere Banquo e suo figlio: "Si conclude: Banquo, il volo della tua anima, / Se trova il paradiso, devi scoprirlo stanotte". (Shakespeare 3. 2. 141-142). Macbeth ha deliberatamente pianificato l'omicidio del suo buon amico e di suo figlio. Questo mostra il cambiamento che Macbeth ha subito durante il gioco. Macbeth è passato dall'avere troppa paura per uccidere il re, a omicidi premeditati che non doveva nemmeno commettere per rimanere al potere.
Putin ha un simile tragico difetto. Non sa quando fermarsi. Putin mette costantemente alla prova le potenze occidentali. Più recentemente, il suo attacco all'Ucraina e l'annessione della Crimea. Sta facendo tutte queste cose senza gravi ripercussioni perché è consapevole del fatto che nessun Paese vorrà mai entrare in guerra contro di lui. Soprattutto gli Stati Uniti. Con gli Stati Uniti in guerra contro la Russia, il mondo sarebbe un posto molto pericoloso e instabile. Lo sappiamo e Putin lo sa e lo usa a suo vantaggio.
In questo modo lo è anche Putin. Bene, Macbeth era re. Generalmente essere re ha molto potere. Macbeth, tuttavia, non solo detiene il potere nel modo in cui detiene il potere un normale re. Un re è sicuro di sé, e attraverso la sua fiducia è potente. Macbeth non è sicuro di sé, è paranoico, qualcuno verrà e prenderà la sua corona. Macbeth ha inviato tre assassini per uccidere Banquo e suo figlio. Così facendo mostra il suo potere in un senso nuovo, quasi come una forma di bullismo.
Putin è estremamente potente sia nel suo paese che nel mondo intero. Ha il potere di manipolare e controllare interi paesi. È stato anche seguito da vicino a causa di omicidi sospetti riguardanti persone che sarebbero state percepite come una minaccia per lui. Molte persone che lavoravano per Putin sono misteriosamente morte. Questo è molto snervante, ma allo stesso tempo è anche molto illuminante. Putin infatti mostra il tradizionale senso di potere regale. È molto sicuro di sé, sa come gestire le cose e come guadagnarsi il rispetto delle persone.
Tuttavia, Putin combina anche la sua fiducia con il potere di tipo prepotente visto con Macbeth. Attraverso i suoi sospetti omicidi, Putin mostra lo stesso atteggiamento di Macbeth.
Macbeth è la rappresentazione della sete di potere, di un’avidità irrefrenabile che una volta scatenata non si ferma davanti a nessun ostacolo perché il fine ultimo oltrepassa qualunque cosa possa essere raggiunta. La realtà perde di significato se paragonata ai desideri più inconfessabili di una mente in preda al delirio. Ecco che lo spettatore assiste ad un vero e proprio distacco dalla realtà. Nel corso della Storia molti uomini hanno vagheggiato repubbliche ideali e principati illuminati che non si sono mai realizzati.
Ma la discrepanza tra come si dovrebbe vivere e come si vive è tale che colui che trascura ciò che succede e bada solo a ciò che si dovrebbe fare si incammina sul sentiero dell’autodistruzione.Macbeth combatte una guerra senza regole, una partita mortale in cui l’uomo approfitta del prossimo per vincere e rivendicare il titolo di re.“Se tutto fosse fatto, una volta fatto, allora sarebbe bene che fosse fatto presto: se l'assassinio potesse arrestar nella rete le conseguenze, e con la cessazione di esse assicurare l'esito, sicché questo solo colpo fosse il principio e la fine del mio atto, qui, qui soltanto, su questo banco, su questa secca del tempo noi arrischieremmo, con un salto, la vita futura.
Ma in casi come questo, noi abbiamo da subire un giudizio anche qui: giacché noi non facciamo che insegnare ore di sangue, le quali, appena insegnate, finiscono per punire il maestro. Questa giustizia dalla mano imparziale porge alle nostre labbra stesse la miscela del nostro calice avvelenato” (Atto I, scena VII).
Putin combatte contro un avversario inerme ma che non vuole arrendersi ma le armi sono spuntate, come le parole del mondo che grida “Fermati”."Non possiamo essere nemici, in Russia abbiamo parenti e amici", gridano gli ucraini "Putin va fermato, è un dittatore e l'Ucraina vuole restare libera - urlano a gran voce - il mondo non può aver paura di fermare una singola persona". Ecco l'appello di aiuto lanciato dalla comunità. Da Mosca nessuna risposta ma continuano ad arrivare le bombe che illuminano il cielo ucraino.
Salvatore Giacalone
