“Coloriamo e trasformiamo Borgata Costiera”, con questo spirito il Gruppo artistico “Scalmanati per l’arte” diretto dall’Architetto-artista Gerry Bianco, sta cambiando il volto di una borgata di periferia, che diventa attraente grazie al lavoro di tanti artisti provenienti da ogni parte della Sicilia. “La cultura contadina”, è il tema dallo “street art”, che in occasione della 7° Festa del Pane e della Pasta organizzata magistralmente da Francesco Foggia migliaia di cittadini e visitatori hanno potuto ammirare.
Più di 45 murales e più di 300 mq di superficie coperta, tanti edifici obsoleti e vecchie mura vetuste hanno ripreso colore: i murales sono dislocati tra la via Cervinia e via Fazello e lungo tutti gli altri vicoli. Un’iniziativa portata avanti da un pò di anni e che quest’anno ha raggiunto il suo apice. Lo stesso Bianco, irrefrenabile nelle sue iniziative artistiche, ha sempre manifestato il desiderio di migliorare attraverso l’arte ed il colore, questo borgo a vocazione agricola, a circa 8 km dal centro di Mazara del Vallo e a 128 metri sopra il livello del mare, per farne un fiore all'occhiello della Sicilia Occidentale.
Già nel 2018 fu lanciata l'idea di una scultura di 22 tonnellate “La dimensione del tempo”, che è stata realizzata, grazie al finanziamento di sponsor privati che l’ex consigliere comunale Foggia era riuscito a far avere, e poi donata gratuitamente alla città.
Gli artisti che hanno realizzato i murales sono: Gerry Bianco, Davide Margiotta, Piero Barbera,Letizia De Salvo, Liliana Ingenito, Antonia Muscarnera, Vincenzo Mesvi, , Elisabetta Gucciardo, Susanna Caracci, Stefania Nizzola, Amani Alaya, Chedlia Lazrak, Samuela Catalano, Rossella Alfieri, Rosaria Certa, Silvia Li Vigni, Flavia Liccioli,Jessica Giacalone, Arianna Giacalone, Gloria Genna, Sofia Tumbiolo e Siria Martinciglio, Hira Prod, Fabio D’angelo e Enza Ippolito. (in foto gallery alcuni momenti con gli artisti).
E’stata redatta per l’occasione inoltre una guida storica artistica esplicativa (vedi foto copertina) della borgata a cura dell’arch.Bianco, in cui ne descrive la storia, a partire dall’insediamento dei Gesuiti, e il territorio intorno, con relativa mappa del centro abitato e descrizione con foto della ubicazione di tutti i murales. Un percorso itinerante per far conoscere e promuovere il territorio e tutto il lavoro svolto negli anni precedenti.