Una cinquantina di intossicati in una festa di compleanno

Probabile causa lo stato di conservazione del pesce alla base del menù preparato dal locale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Giugno 2024 15:47
Una cinquantina di intossicati in una festa di compleanno

Negli ultimi giorni si è assistito in diverse regioni d’Italia a sequestri di prodotti alimentari non tracciati, mancanti dei requisiti previsti dalle normative Ue e nazionali. I casi più eclatanti riguardano certamente il grande mercato del pesce all’ingrosso, ove sovente fra i quantitativi di pesce acquistato e venduto si celano delle partire di pesce il cui limite di deteriorabilità risulta più che oltrepassato e ciò rappresenta un grave pericolo per la salute degli ignari consumatori.

Una recente vasta operazione, condotta dal Nucleo Nas dei carabinieri ha portato al sequestro di circa di una tonnellata di pesce, mancante proprio della relativa tracciabilità, presso un’azienda ittica di Mazara del Vallo. Una prova di quanto fin sopra detto è la notizia che a seguito di una festa di compleanno tenutasi venerdì scorso in un locale di Petrosino, una cinquantina di persone sarebbero rimaste intossicate, e qualcuno anche ricoverato in ospedale. A sentirsi male, prima con lievi dolori e poi ricorrendo alle cure dei sanitari, sarebbero stati quasi tutti gli invitati che hanno cenato con il menù a base di pesce, dall’antipasto con “cruditè”, passando per il primo, e fino al secondo.

Da qui è sorta una polemica fra la famiglia del bambino festeggiato, sicura che quanto accaduto sia da attribuire al cattivo stato di conservazione del pesce, e il gestore del locale che ha ribadito la freschezza dei prodotti preparati nelle cucine dello stesso locale.

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