Un mega impianto per smaltimento rifiuti in Cda San NIcola

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Luglio 2013 06:09
Un mega impianto per smaltimento rifiuti in Cda San NIcola

Un investimento fino a 40 milioni di euro per un mega impianto polifunzionale per il trattamento dei rifiuti solidi urbani nella quantità complessiva di 70.000 tonnellate, questo è quanto dovrebbe sorgere in un ex cava di contrada San Nicola, in un'area di circa 43 ettari

ubicata circa 8,7 km dal centro abitato di Mazara, 5,6 km da quello di Campobello e circa 2,3 km dall'A29. Si tratta del primo del impianto in Italia, ed in particolare in Sicilia, che si avvarrà di bioreattori nel trattamento dei rifiuti solidi urbani permettendo di ottenere energia e materia riciclata che verrà nuovamente impiegata nei processi produttivi. Si chiama progetto "Best- Le Miniere Artificiali" redatto dalla società milanese Unità di Misura S.r.l. che, con la supervisione tecnica di Montana S.p.A, anch'essa di Milano.

Il progetto è stato presentato ieri mattina dai rappresentanti delle due ditte ed è sostenuto dall'Amministrazione comunale a seguito di un protocollo di intesa che permetterà al Comune di guadagnare annualmente circa 1.500.000 di royalty. Il sindaco Nicola Cristaldi intervenendo ha parlato della possibilità di potere risparmiare quasi altrettanto rispetto al conferimento in discarica tradizionale, al tempo stesso l'impianto (vedi foto del progetto) dopo aver trattato l'indifferenziata, con il suo mantenimento in umido ed in tenuta stagna, produrrà (con il processo di biodegradazione accelerata dei rifiuti indifferenziati) grazie ai bioreattori in loco energia sotto forma di biogas. Minori saranno i tempi di gestione del processo che si realizzerà in meno di 10 anni; è stato assicurato l'impiego nella fase iniziale di almeno 20 lavoratori mazaresi e la creazione di un indotto, e minori costi per la collettività.

Il primo cittadino ha parlato della necessità di trovare forme alternative per lo smaltimento dei rifiuti a seguito del prossimo esaurimento della vicina discarica di Campana-Misiddi. "il conferimento nell'impianto comporterà un abbattimento del 40% della tariffa rifiuti; senza contare che la ditta ha assicurato un impegno in alcuni progetti di riqualificazione ambientale e chiederemo –ha aggiunto- la possibilità di trattare a parte anche i rifiuti speciali quali amianto e l'alga "posidonia" secca sui nostri litorali. Ad ogni modo seguiremo e controlleremo che tutto avvenga secondo i crismi delle leggi".

Il progetto "Best" è stato depositato alla Regione dalla quale adesso, attraverso l'Assessorato Territorio ed Ambiente, si attende l'approvazione. Alcuni ambientalisti hanno però sollevato dei dubbi circa la gestione dei residui di percolato e sul fatto che il processo prevede una differenziata soltanto a valle. I tecnici hanno avvertito dei costi di una differenziata gestita a monte ed hanno assicurato un basso impatto ambientale dell'impianto progettato.

 

19-07-2013

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