Ultime della sera: “Vivere la vita lentamente”

La storia di Alfio, Fiocco, Sole e Piccola

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Giugno 2022 18:40
Ultime della sera: “Vivere la vita lentamente”

Ci sono storie che vanno raccontate tutto d'un fiato, e altre che, invece, vanno trattate con delicatezza, garbo e dolcezza.

Ci sono persone che si alzano la mattina, si buttano nel traffico, si innervosiscono e perdono buona parte della loro giornata senza aver fatto caso a quanto è bella la vita.

Ce ne sono altre, invece, che dalla mattina appena svegli, alla sera prima di dormire, si immergono totalmente nei ritmi lenti e sereni della natura.

Uno di questi è Alfio, che ogni giorno si scioglie nello sguardo dei suoi tre preziosissimi amici: Fiocco, Sole e Piccola, i suoi tre asini.

Alfio Scandurra, friulano ma con entrambi i genitori siciliani, vive in provincia di Pordenone. Ex capitano rugbista, grande indizio di tenacia, forza e prestanza, non solo fisica, di un uomo del tutto particolare.

Il suo lavoro è quello di tree-climbing, ossia la potatura di grandi alberi mediante imbragatura. Servirebbe già solo questo per renderlo del tutto speciale, ma c'è tanto altro ancora da imparare dalla sua storia.

Alfio aggredisce la vita, sport estremi, ogni minuto pieno di mille impegni, l'adrenalina data dal rugby. Un po' come tutti noi, presi dai nostri progetti, appuntamenti, nervosismi.

Tutto questo fino all'entrata in scena di Fiocco: il suo primo asino.

Dopo aver coronato nel 2010 il sogno di una casa in campagna, Alfio, cerca un animale erbivoro da tenere con sé. Un anno circa di età, al limite del maltrattamento, pieno di parassiti, spaventato, Fiocco fa l'entrata nella vita di Alfio, decisamente in punta di piedi. La sua prima vera esperienza con questi incredibili ed intelligentissimi animali, che pochi conoscono veramente.

Alfio con pazienza cura il suo corpo e la sua anima. Iniziano a camminare insieme, passo dopo passo andando sempre un po' più lontano. Non è mai stato addestrato, Alfio l'ha lasciato sempre libero di essere ciò che è, con il suo carattere ribelle, fiero e temerario.

Fiocco è sereno, trasporta il bagaglio di entrambi, si ferma per qualche breve pausa a brucare l'erba.

Per chi è abituato, come Alfio, a fare tutto di corsa, la sensazione iniziale è quella di rallentare troppo, di metterci più tempo, di non essere al pari con gli impegni. Le passeggiate con Fiocco erano molto più stancanti di quelle da solo, perché doversi occupare anche di una creatura così grande e lenta, caricava Alfio di responsabilità maggiori. Se da un lato Fiocco apriva Alfio alla tranquillità e alla serenità, dall'altra, c'erano sentimenti contrastanti, come il desiderio di ripartire quando Fiocco si fermava a brucare.

Ma per il suo compagno di viaggio, Fiocco, fermarsi non è mai stato un problema. Ogni suono o rumore, incuriosiva l'asino. Fu lì che Alfio iniziò a rendersi conto che “rallentare” non era una perdita di tempo, ma un valore aggiunto.

Fermarsi.

Ascoltare i profumi, gli odori, i suoni. Guardare con occhi diversi ciò che lo circondava, senza fretta, respirando a pieno la vita, portava a nuovi incontri, nuove sensazioni, una nuova ed intensa connessione con la propria vita e la natura.

Questo profondo insegnamento cambiò Alfio anche sul lavoro. Perché pensare ad un lavoro in grande, con diversi dipendenti, ad impazzire per star dietro a tutto, quando con ritmi più tranquilli sarebbe stato più felice? Lavorando da solo, secondo i suoi tempi, con calma ed iniziando a rispettare ancor di più gli alberi, che insieme a Fiocco, tanto gli stavano insegnando.

I loro trekking, che hanno superato anche i 200 km, e le loro avventure vissute lentamente, sono molto conosciute in Friuli Venezia Giulia, dove Fiocco ed Alfio sono vere celebrità.

Nel 2003 arriva Piccola, un'asina DPA, ossia macellabile per legge. Il proprietario può registrare l'animale come NON-DPA e così fa Alfio, mettendo al sicuro Piccola.

Gli asini sono animali sociali, amano stare in branco, ed è il motivo dell'arrivo della femmina del branco.

Terzo, ma speriamo non ultimo, è arrivato Sole, un grande asino pezzato, salvato da un brutta sorte, sicuramente maltrattato in quanto ancora terrorizzato da movimenti bruschi. Caratterialmente è molto affettuoso e ama ricevere coccole e carezze. Alfio sta cercando di migliorare il suo stato d'animo, con ottimi risultati, ma si sa, è proverbiale la memoria di ferro degli asini.

I tre stanno sicuramente bene con Alfio e sono diventati il centro dell'attenzione di numerose persone che amano passare del tempo con loro facendo trekking di uno o più giorni in loro compagnia e di quella di Alfio, che però molto spesso ritaglia del tempo solo per se stesso e per Fiocco, con cui mantiene un rapporto speciale.

Alfio racconta spesso di come dare dell'asino ad una persona dovrebbe essere un complimento. Gli asini sono animali tenaci, forti, indipendenti, non facilmente educabili e standardizzabili. In una società che tende oggigiorno a renderci “massa non pensante”, sentirci dare dell'asino, dovrebbe ridarci vigore, energia e fierezza!

E Fiocco raglia, per ricordare a tutti quel che ha subito nella vita, ricordandoci chi è e quanto sia fiero di essere un asino, e al suo verso Alfio risponde: “raglia amico mio, raglia forte. Fai sentire a tutti la tua voce e chi sei!”

Ci vorrebbero mille parole per raccontare questo viaggio interiore, e l'ha già fatto Alfio con il suo libro “Di asini e di boschi” edito da Ediciclo Editore, che vi consiglio di leggere.

Vi lascio con una frase del libro, che è un po' l'essenza della loro meravigliosa storia:

“Cammino da tre giorni, un senso di leggerezza mi pervade. Guardo Fiocco e sorrido, mi meraviglio di quanto sia bello vivere il momento. La meta è ancora lontana ma sto occupando una piccola parte dei miei pensieri, ogni passo è una nuova scoperta e un nuovo incontro.”

Se volete conoscere meglio Fiocco, Piccola e Sole, e ovviamente Alfio, queste sono le loro pagine social:

-Facebook https://www.facebook.com/alfioe.fioccoasinello

-Instagram: alfioscandurraefiocco

Copyright foto: Thomas Cantoni ed Alfio Scaduta

di Melissa DEL DUCA

La rubrica Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.

Per contatti, suggerimenti, articoli e altro scrivete a: amicidipenna2020@gmail.com

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