Ultime della sera, “Un mare di innovazione”: “Social Innovators Community alla Milano digital week”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Maggio 2020 17:41
Ultime della sera, “Un mare di innovazione”: “Social Innovators Community alla Milano digital week”

La Social Innovators Community è una rete nazionale che aggrega persone intorno ai valori del benessere economico sostenibile, dell’innovazione e dell’imprenditoria sociale, mettendo in rete competenze, istanze e progettualità nella sfera del terzo settore. La Social Innovators Community aggrega buone pratiche, modelli di innovazione sociale e nuovi talenti, cercando di avvicinare giovani e adulti all’imprenditoria sociale. La Social Innovators Community sta costruendo una rete di giovani innovatori provenienti da tutt'Italia interessati al terzo settore e all’imprenditoria sociale.

Tramite l’utilizzo degli strumenti della comunicazione digitale, la community ha ampliato gli spazi di collaborazione e di interconnessione. Grazie alla community online vengono condivise e promosse buone pratiche di innovazione sociale, lanciati appelli e diffuse campagne ed eventi, creando così uno spazio di dialogo e crescita aperto a tutti. Formazioni e raduni in diverse città italiane rappresentano i principali momenti di scambio e di crescita per i membri della rete. Alternando presentazioni tenute da realtà emergenti e formazioni interattive, i partecipanti imparano le basi dell’imprenditoria sociale e tessono reti di contatti che possano guidarli nei loro progetti futuri.

Le realtà selezionate dalla community provengono da settori e contesti diversi e con il loro operato apportano un contributo essenziale al loro territorio: nonostante le diversità individuali, ognuna di esse è accomunata dalla volontà di battersi per l’inclusione delle categorie svantaggiate, la formazione digitale aperta a tutti, e la ricerca di soluzioni orizzontali e multilaterali. La Social Innovators Community si è inserita in un contesto sempre più dinamico e caratterizzato da sfide crescenti, che l’hanno spinta ad evolversi in modo rapido e costante.

Questa crisi sanitaria ha esasperato e anticipato ancora di più la necessità di cambiamento e di innovazione delle singole comunità attive sul territorio italiano. L’attivazione di nuovi strumenti digitali come lo smart working e la didattica a distanza hanno subito un’accelerazione improvvisa e necessaria e tante aziende e strutture operative si sono trovate a dover affrontare cambiamenti troppo repentini. In questa cornice, anche la Social Innovators Community ha voluto accettare la sfida di una Milano Digital Week completamente digitale, proponendosi di dare un piccolo ma significativo contributo ad un sistema che si basa sulla costante ricerca di innovazione.

Nella sua intervista, Sara Schiano di Cola riflette sulle competenze necessarie per innovare e rendere il terzo settore più resiliente ed efficiente, soprattutto a fronte delle difficoltà e delle sfide che il nostro tempo ci impone. Di quali nuove professionalità abbiamo bisogno per affrontare i bisogni del mondo di oggi e i vari scenari futuri? Quale è il ruolo del terzo settore e come può questo essere vettore del cambiamento sostenibile e duraturo? Questi sono alcuni degli interrogativi lanciati dalla Social Innovators Community e che cercano di dare voce a tante realtà sommerse che ancora non hanno trovato la chiave del successo-etico.

Un secondo contributo della Social Innovators Community vede protagonista Davide Patruno, che Venerdì 29 Maggio dalle 16.45 alle 17.15 interverrà con una presentazione su “Resource-based approach: nuovi modelli di progettazione”.  Il webinar invita, in questo momento di incertezza e forti criticità, a concentrare le energie a disposizione e scavalcare la tradizionale dicotomia problema-soluzione per focalizzarsi su risorse-soluzioni possibili. Imparare a cavalcare l’onda dell’innovazione è chiave di volta per capire il presente e affrontare il futuro.

La Social Innovators Community è qui per supportare e accompagnare le realtà del terzo settore e per aiutarle a prendere l’onda giusta. Alessandro Isidoro Re

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