Ultime della sera: “Quando entrammo in guerra”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Giugno 2020 18:32
Ultime della sera: “Quando entrammo in guerra”

“Se volessi esprimermi paradossalmente, direi che Caporetto è stata una vittoria e Vittorio Veneto una sconfitta per l'Italia. Senza paradossi si può dire che Caporetto ci ha fatto bene e Vittorio Veneto del male; che Caporetto ci ha innalzati e Vittorio Veneto abbassati, perché ci si fa grandi resistendo ad una sventura ed espiando le proprie colpe, e si diventa invece piccoli gonfiandosi con le menzogne e facendo risorgere i cattivi istinti per il fatto di vincere.” Mi trovo spesso a riflettere su questo pensiero di Giuseppe Prezzolini ed in modo particolare in questo periodo nel quale ricorre il 60mo anniversario del discorso di Mussolini a Piazza Venezia e del nostro attacco alla Francia.

Attacco che è bene ricordare essere stato una grande vigliaccata da parte nostra nei confronti di un paese già sconfitto e per giunta nostro alleato una ventina di anni prima. In altre parole una calata di brache nei confronti di un ordine di Hitler che produsse allora per noi scarsi benefici di carattere territoriale e che poi pagammo a carissimo prezzo a guerra finita; anche in termini di innocenti vite umane nella perdita dell'Istria! Ma Mussolini voleva allargare l'Impero e fu così che nell'Ottobre del '40 pensò bene ed in totale autonomia di andare a “spezzare le reni alla Grecia”.

I Greci però anche a sassate ce le suonarono di santa ragione ma fatto sta che Hitler si incavolò come un bufalo e dovette intervenire nel Maggio del '41 per chiudere la partita e per non ritardare ulteriormente l'invasione dell'Ucraina. Con molta probabilità il mese di ritardo nell'Operazione Barbarossa salvò i russi da una possibile sconfitta dato che l'alleato storico per loro è sempre stato il Generale Inverno. Ma questa non è una certezza. Il sogno di una Roma di stampo augusteo per Mussolini naufragò miseramente in meno di un anno anche se il vizio delle smargiassate non se lo levò mai.

Basti pensare che tre giorni dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor, 7 Dicembre 1941, dichiarammo guerra agli Stati Uniti! Forse per via del Patto Tripartito? Ma Italia e Germania non avendo una flotta degna di questo nome con quale cervello si sono “imbarcati” in un'impresa del genere? Senza portaerei, senza incrociatori e senza navi per il trasporto truppe dove speravano di andare? Poi sul fatto che gli Stati Uniti “avessero anche allora” due oceani immensi a proteggerli stendiamo un velo pietoso.

Forse pensavano che il Giappone avrebbe provveduto a tutto? I danni a Pearl Harbor furono limitati tanto che poco dopo qualche mese gli USA erano già a caccia della loro flotta e delle loro portaerei che poi decimarono definitivamente agli inizi del Giugno dello stesso anno a Midway. Noi generammo la Germania nazista, noi coinvolgemmo il mondo intero in una inutile guerra e perché? La risposta sta tutta nelle parole di Prezzolini.   Corrado Sansone

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