Quando mi hanno chiamato per aiutare a organizzare e curare Milano Digital Week ovviamente non mi immaginavo di dover passare attraverso una pandemia globale. Così invece è successo; e forma e contenuti della manifestazione sono cambiati - diventando essa il più grande evento full digital d'Europa. Ma la cosa più importante è che siamo riusciti - insieme a una squadra fantastica e relatori eccezionali - a divulgare temi spesso relegati a piè di pagina. Quest'anno invece, complici anche gli eventi citati, nel palinsesto abbiamo trovato spazio per terzo settore, lotta alla disuguaglianza, lavoro e molto altro.
Dalla partecipazione della nostra Social Innovators Community con due contributi (il video di Sara Schiano e il webinar di Davide Patruno, entrambi cofondatori della rete nazionale) al talk sui beni comuni tra Johnny Dotti e Andrea Rapaccini; dal webinar di Paolo Venturi sul "lavoro che genera valore" fino alla lectio magistralis di Mauro Magatti - che ha spiegato a tutta Italia cosa significhi costruire una nuova economia "generativa". In un mese abbiamo trasformato un evento del Comune di Milano in una manifestazione nazionale, con relatori provenienti da tutto il paese: più di 500 eventi gratuiti e 200 speaker.
Il digitale è divenuto davvero il mezzo e non il fine) per comunicare ciò che di impellente c'era bisogno fosse detto. A tutte e tutti, nessuno escluso. E sicuramente l'elemento online - che ha funzionato così bene - rimarrà anche per le prossime edizioni; affiancando la fisicità degli incontri dal vivo che tanto ci mancano. Per sottolineare la democratizzazione dell'operazione, tutti i contenuti live sono già online e vi rimarranno per sempre. Li trovate tutti al sito www.milanodigitalweek.com Buon divertimento! Alessandro Isidoro Re
