Ultime della sera: “L'attesa del piacere è il piacere stesso”

La ricerca del piacere fra illusione e consapevolezza

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Settembre 2022 18:40
Ultime della sera: “L'attesa del piacere è il piacere stesso”

"L'attesa del piacere è il piacere stesso". Questa massima del filosofo tedesco Lessing è stata usata qualche anno fa come slogan pubblicitario di un famoso aperitivo, accompagnato da rutilanti immagini di una festa in costume in cui, fra balli e libagioni, i partecipanti erano impegnati nell'eterno gioco della seduzione, attività stuzzicante e inebriante più dell'amplesso vero e proprio così come testimoniato da Giacomo Casanova, sicuramente in materia un'autorità.

Sulle dinamiche interiori di tale atteggiamento, finissimi e rivelatori sono gli evocativi versi di Giacomo Leopardi. Chi non conosce il canto "Il sabato del villaggio", celebre composizione, in cui in un quadro di quotidiana vita di provincia si disvelano limpidamente l'incanto dell'attesa e la disillusione della realtà. I personaggi che animano la scena del borgo sono gente semplice, avvezza a una vita dura e senza grandi pretese, che durante il sabato si rincuorano immaginando le loro piccole e vaghe soddisfazioni.

Sono ormai entrati nel nostro immaginario la graziosa e ingenua "donzelletta" che rientra dai campi col suo mazzolino di rose e di viole con cui adornarsi, la "vecchierella" che guardandola ripensa con dolce nostalgia alla sua gioventù, lo "zappatore" che torna dai campi pregustando lieto la cena e il successivo riposo, il "legnaiuolo" che si affanna a concludere l'opera per poter godere spensierato dell'agognato giorno festivo. Tutti si mettono a dormire con animo lieto, fantasticando sulla imminente domenica, certi che sarà un giorno piacevole, ma il risveglio non manterrà la promessa di felicità.

La domenica porterà delusione e ben presto si presenterà il rammarico dell'incombente lunedì.

Tra le lusinghe dell'attesa e il disincanto del compimento il piacere può farsi un varco o è solo un'illusione? Leopardi sembra non lasciare grandi dubbi, tuttavia se ci concentriamo sulla musicale eleganza dei versi e sulla sincera empatia che il sommo poeta rivolge agli uomini e alle altre creature raggiungiamo la consapevolezza del nostro pensare e del nostro sentire, accompagnati dal "divino segreto della pura bellezza e della perfetta poesia" (F. De Sanctis) che sono la forma più alta di felicità concessa ai comuni mortali.

di Francesca RUSSO

La rubrica Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.

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