Ultime della sera: “La donna oltre il personaggio letterario”

Luigia Pallavicini, la "Diva ligure" immortalata dalla poesia di Ugo Foscolo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Maggio 2022 18:30
Ultime della sera: “La donna oltre il personaggio letterario”

Qualche giorno fa, impegnata per l'intero pomeriggio al maneggio, vengo a sapere di essere attesa in pizzeria dal nostro impareggiabile Decano, pur di non rinunciare al gradito appuntamento né di rischiare inopportuni ritardi, mi presento in tenuta da cowgirl, compresa vezzosissima incipriata di polvere e fieno. Mi accomodo al tavolo e, ovviamente, non può mancare un semiserio riferimento all'Ode che Ugo Foscolo dedicò a Luigia Pallavicini, il cui nome è conosciuto da chiunque abbia avuto una minima dimestichezza con lo studio della letteratura italiana. Se il nome è ormai facente parte della memoria collettiva nazionale, pressoché sconosciuta è la sua biografia che, a mio avviso, merita qualche cenno, perché si tratta di una donna intelligente e coraggiosa.

Luigia nacque a Genova nel 1772 in un'agiata famiglia borghese, figlia di Antonio Maria Ferrari e di Angela Maschio. Come molte ragazze del suo tempo, appena diciottenne fu data in sposa a un uomo molto più anziano di lei, il marchese Domenico Pallavicini. Nonostante il matrimonio imposto, riuscì a ritagliarsi una vita propria, imponendosi nell'alta società come protagonista colta, suadente e raffinata. Nella sua residenza si alternavano frivoli ricevimenti e dotte conversazioni intrattenute da aristocratici, intellettuali e ufficiali napoleonici, tra cui spiccava il patriottico e facondo poeta Ugo Foscolo.

La ventottenne Luigia, all'apice della sua bellezza e del suo charme, è una presenza prestigiosa e contesa nel bel mondo genovese, non era soltanto una brillante donna di lettere ma anche una provetta amazzone. Appena venne a sapere che il luogotenente Paul Thiebault aveva due cavalli in vendita, le venne il desiderio di provare lo splendido purosangue arabo. Il militare tentò di dissuaderla, la sella per signora e l'ingombrante abbigliamento mal si adattavano alla monta di un esemplare indomito e bizzoso, ma la gentildonna non volle sentir ragione e, testardamente, riuscì nel suo intento.

Dopo una lunga cavalcata, Luigia fu disarcionata nei pressi di Cornigliano, batté il capo sulla ghiaia riportando ferite gravissime. La nostra eroina si salvò ma a caro prezzo: il suo bel volto rimase irreparabilmente sfigurato. Questa vicenda suscitò molto scalpore, se ne parlò molto a lungo sia con compassione sia con malevolenza. Molti ammiratori le resero omaggio durante la convalescenza, compreso Foscolo che ne trasse ispirazione poetica.

Luigia non si lasciò sopraffare dalla disperazione, con ammirevole forza raccolse le sue risorse interiori e riprese in mano la propria vita. Ritornò in pubblico, nascondendo lo sfregio con un elegante velo (la chirurgia plastica era ancora un traguardo inimmaginabile). Ebbe una relazione con l'esule repubblicano Tito Manzi e, dopo qualche anno, si risposò con Enrico Stefano Prier, cancelliere del console francese, scegliendo la sua nuova dimora coniugale Villa Rosazza, dove fu ricreato un cenacolo mondano e culturale. Fu operosa anche in tarda età, dilettandosi a organizzare recite scolastiche in cui premiare gli scolari che meglio avrebbero interpretato i versi che Foscolo le aveva dedicato. Morì nel 1841.

Per gli irriducibili romantici e gli amanti della cronaca rosa è bene specificare che fra la risoluta Luigia e il focoso Ugo non ci fu alcuna liaison, non perché ostacolati da scrupoli morali o convenienze sociali bensì perché il poeta era già impegnato in una concretissima "corrispondenza di amorosi sensi" con Antonietta Viani mentre in contemporanea corteggiava la giovanissima e avvenente Isabella Ronconi, successivamente sublimata nella Teresa, protagonista delle "Ultime lettere di Jacopo Ortis".

di Francesca RUSSO

La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.

Per contatti, suggerimenti, articoli e altro scrivete a: amicidipenna2020@gmail.com

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza