Sicilia, il Tar sospende la caccia per un mese

La stagione di caccia sarà sospesa almeno fino al 1 ottobre.

Simone
Simone Crapanzano
01 Settembre 2021 18:22
Sicilia, il Tar sospende la caccia per un mese

A causa dei numerosi incendi estivi degli scorsi mesi, che hanno distrutto vari ettari di macchia mediterranea, e della sollecitazione da parte di alcune associazioni ambientaliste e animaliste, il Tribunale Amministrativo regionale della Sicilia ha sospeso il Calendario venatorio e, quindi, il periodo di caccia in tutto il territorio regionale siciliano.

La stagione di caccia si sarebbe dovuta aprire oggi ma sarà sospesa almeno fino al 1 ottobre, una data indicata da ISPRA (Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale).

A darne notizia sono state le Associazioni ambientaliste ed animaliste presenti sul territorio nazionale e regionale, ovvero WWF Italia, Legambiente Sicilia, Lipu BirdLife Italia, LNDC Animal Protection ed Enpa, difese dagli avvocati Antonella Bonanno e Nicola Giudice.

Nelle scorse settimane, infatti, le Associazioni ambientaliste ed animaliste avevano inviato due diffide, un documento tecnico-scientifico e numerosi appelli al Presidente della Regione, Nello Musumeci, per chiedergli di revocare il Calendario venatorio e salvare gli animali selvatici scampati dalle fiamme, non ottenendo mai nessuna risposta.

Il Tar ha motivato la decisione di sospendere l’apertura della caccia in Sicilia, prevista per oggi, rilevando come «anche in considerazione della rappresentata particolare situazione emergenziale nel territorio siciliano occasionata da diffusi incendi sviluppatisi nel periodo estivo e degli intuibili effetti sull’ambiente e sulla fauna stanziale, appare prevalente l’interesse pubblico generale alla limitazione dell’apertura della stagione venatoria».

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