TRAPANI – Amodeo (Adoc) chiede la verifica delle autorizzazioni per l’installazione delle antenne di telefonia mobile

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Novembre 2013 12:32
TRAPANI – Amodeo (Adoc) chiede la verifica delle autorizzazioni per l’installazione delle antenne di telefonia mobile

Si ripresenta con tutta la sua drammaticità il problema dell'allocazione delle antenne di telefonia mobile.Alcuni comuni hanno stabilito proprie regole, che riguardano per lo più la distanza da abitazioni, centri densamente abitati, scuole, ed uffici senza, però, essere supportate da dati scientifici.A nostro parere le autorizzazioni alle installazioni avrebbero dovuto tenere in debito conto delle preoccupazioni della gente e soprattutto essere improntate al principio di precauzione.Attualmente, sulla base delle esperienze scientifiche sin qui maturate, persiste purtroppo la probabilità che siano nocive alla salute, soprattutto se si superano determinati limiti, tra l'altro previsti dalla normativa vigente in materia.Noi non siamo a conoscenza se i parametri stabiliti dalla legge tengano conto anche del fatto che queste emissioni si sommano poi alle altre provenienti dai normali elettrodomestici, dai telefonini, asciuga capelli et.

ecc. che potrebbero superare, quindi, la soglia limite della nocività.Per fare chiarezza l'Adoc chiede, pertanto, un urgente intervento legislativo regionale che disciplini la materia ed uniformi i comportamenti dei comuni sulla base di approfonditi studi scientifici e verifiche, così da tranquillizzare i nostri cittadini che nonostante tutto continuano ad esprimere dubbi, perplessità e preoccupazioni.E' strano, inoltre, constatare che la installazione di queste antenne è autorizzata con provvedimenti rilasciati dai comuni con una procedura molto semplice, che segue una corsia che sembra preferenziale, superando tanti ostacoli burocratici e pareri.E' sotto gli occhi di tutti anche il modo come vengono calpestati, con queste autorizzazioni, gli aspetti architettonici, paesaggistici e spesso anche il buon gusto e senso estetico, senza che le autorità preposte siano mai intervenute.Ci risulta, altresì, che per tali installazioni le compagnie telefoniche versano cospicue somme ( ecco perché trovano tante disponibilità) che sono incamerate dai proprietari degli immobili e condomini.

Sarebbe opportuno, effettuare su queste somme, delle specifiche verifiche circa il puntuale rispetto degli adempimenti fiscali connessi.Per quanto sopra espresso e per l'importanza della materia auspichiamo anche l'autorevole intervento del Prefetto, al quale chiediamo un urgente incontro, nonché una maggiore attenzione e sensibilità da parte dei Sindaci, dei Consigli Comunali e delle Forze Politiche.

(Comunicato Stampa)

22/11/2013 13:30

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