Terremoto Mazara Calcio, esonerato Totò Brucculeri e via anche i centrocampisti Palazzo e Licata

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Gennaio 2018 13:16
Terremoto Mazara Calcio, esonerato Totò Brucculeri e via anche i centrocampisti Palazzo e Licata

Totò Brucculeri non è più l'allenatore del Mazara Calcio. La notizia della drastica decisione della società del presidente Filippo Franzone è emersa nella tarda mattinata di oggi, a 3 giorni dalla quinta sconfitta in campionato con il Cus Palermo. Insieme a Brucculeri, a lasciare il Mazara Calcio sono anche i centrocampisti Raffaele Palazzo e Rosario Licata.

Saranno state le due sconfitte consecutive in campionato, 3 nelle ultime 4 partite se consideriamo la sconfitta in Coppa Italia. Sarà stata la messa in onda su Striscia la Notizia del clamoroso autogol di Denis Di Mercurio nella semifinale di Coppa Italia con il Licata. Sarà stata anche la mancanza di una vera e propria identità di gioco, fattostà che nella società canarina, specie nel periodo immediatamente successivo alle festività natalizie, il calo di rendimento è stato notevole.Una decisione che, molto probabilmente, era maturata nella mente di Franzone e soci già ben 8 giornate di campionato fa, immediatamente dopo la sconfitta interna contro la Parmonval, quando il clima all'interno dello spogliatoio, vedi le successive fughe di Seckan, Di Carlo, Acquaviva, Ms Bah e soci, si mostrava a dir poco rovente.A salvare il tecnico canarino, le tre vittorie consecutive in campionato, due niente meno che contro Licata in trasferta e Marsala, con tanto di illusorio 2-0 nella semifinale d'andata di Coppa sempre al "Dino Liotta", che aveva acceso le feste, ma soltanto quelle, dei gialloblù.

Secondo alcuni rumors infatti, già in quel periodo, emissari della società avrebbero sondato le disponibilità di Nicola Terranova, poi finito al Gela.Risvolti che, se non altro, sottolineano l'impegno della società a regalare ad una piazza come Mazara un progetto importante che tracci il giusto percorso per l'approdo in una serie superiore, visto che tecnico e giocatori, fra cui anche il capitano, sono stati allontanati nonostante la squadra in classifica veleggiasse a ridosso della zona play off.

Decisione che, dunque, lascia intendere di come a conquistare quel qualcosa in più della salvezza, sotto sotto, la società canarina aveva fatto la bocca. Anche perchè, una doppia vittoria contro Castelbuono e Cus Palermo nel tour de force, avrebbe dato al Mazara, almeno per una notte, il primato in solitario. Partite dalle quali invece i gialloblù invece sono tornati con due sconfitte sul groppone.Resta da capire adesso quali saranno le mosse della società per cercare di salvare la barca prima del naufragio completo.

Ad oggi, si potrebbe pensare ad un possibile rientro di giocatori che sono andati via, magari pechè era proprio con il tecnico che non era sorto il giusto feeling. Anche se questa mossa appare quanto mai difficile da ipotizare. Pochi sono i giocatori a disposizione per rattoppare le falle create,soprattutto a centrocampo, là dove un errore madornale appare l'aver dato via Favero e dove la mancanza di gioco è abbastanza evidente. Oppure la società magari penserà di dare spazio alla linea verde per cercare di finire al meglio questo campionato e poi, dall'anno prossimo, ripartire con maggiori certezze.

A cominciare dall'allenatore, il cui nome non è ancora spuntato fuori e per il cui ruolo, immaginiamo, colui al quale verrà affidato l'incarico, indosserà le vesti del traghettatore.

Tommaso Ardagna

23-01-2018{fshare}

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